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Bonus animali domestici 2023: come funziona la detrazione

Un vero e proprio Bonus Animali Domestici 2023 non esiste, ma a livello nazionale abbiamo una detrazione sulle spese sostenute. Ecco quali

Tecnicamente parlando non possiamo affermare che si tratti di un vero e proprio Bonus Animali Domestici 2023, in quanto in Italia abbiamo solamente una detrazione sulle spese sanitarie con le quali è possibile recuperare il costo sostenuto per visite o interventi. Insomma, non è un bonus riconosciuto dallo Stato, bensì una semplice detrazione da applicare su determinati costi.

Che cos’è la detrazione del Bonus Animali Domestici 2023?

Non essendoci un vero e proprio Bonus Animali Domestici 2023, non c’è neanche una domanda da presentare e l’importo varia da caso a caso. È prevista una semplice detrazione sulle spese veterinarie, grazie alla quale è possibile recuperare il 19% del costo sostenuto per visite specialistiche, esami in laboratorio, acquisto di farmaci prescritti e interventi di chirurgia. In merito agli importi però, va ricordato che una franchigia minima è di 129,11 euro, mentre la spesa massima detraibile è di 550 euro.

Dunque a livello nazionale non esiste un vero bonus, ma – come afferma Money.it – possono esistere incentivi locali che possono dare contributi, sostegni o rimborsi ad esempio per l’adozione di animali randagi oppure per spese sanitarie. Indi per cui è fondamentale informarsi al proprio Comune di appartenenza.

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Ultima modifica: 16/10/2023

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.