Il Bonus Acqua Potabile 2024 è un credito d'imposta del 50% che punta a incrementare l'utilizzo di acqua potabile. Scopriamo come ottenerlo
Dal 1° febbraio 2024 sarà possibile richiedere il Bonus Acqua Potabile, noto anche come Bonus Idrico, un’agevolazione mirata a incentivare l’utilizzo dell’acqua potabile del rubinetto e ridurre il consumo dei contenitori di plastica. In questa guida sono raccolte tutte le informazioni da sapere per farne richiesta e su come ottenerlo.
Come specifico poc’anzi, si tratta di un’agevolazione che punta a incrementare il consumo di acqua potabile, a fronte di una riduzione del consumo da contenitori di plastica.
Più nel dettaglio, come spiega l’Agenzia delle Entrate, si tratta di un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.
L’obiettivo è il miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogato da acquedotti e ridurre il consumo di acqua da contenitori di plastica.
L’Agenzia delle Entrate ha definito anche gli importi massimi riguardanti l’agevolazione:
Le domande per ottenere il credito d’imposta possono essere presentate dal 1° febbraio al 28 febbraio 2024 attraverso il servizio web disponibile nel sito dell’Agenzia delle Entrate, che risponde alla voce “Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile“. Le richieste pervenute riguardano le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023: il plafond per coprire le domande è di 1,5 milioni di euro.
Leggi anche: Elenco completo dei bonus previsti nel 2024
Ultima modifica: 25/01/2024