Esenzione bollo auto per persone disabili: requisiti e richiesta

Redazione:

Le persone disabili possono richiedere l’esenzione del bollo auto, beneficiando quindi di un’esenzione permanente, ma ci sono dei requisiti specifici da rispettare e le modalità di richiesta disciplinate dalla normativa.

È la stessa Agenzia delle Entrate, tramite il suo portale ufficiale, a chiarire i criteri e le condizioni necessari per accedere a questa agevolazione fiscale, riservata a determinate categorie di cittadini con disabilità.

Quindi, all’interno di questa guida, scopriamo come funziona l’esenzione del bollo auto per le persone con disabilità, quali sono i titoli da possedere per beneficiarne e come fare la domanda per ottenerlo.

Quali sono i requisiti delle persone disabili per esenzione bollo auto?

Come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate, l’esenzione del bollo per le persone disabili si applica solo a veicoli specifici che rispettino i seguenti criteri: cilindrata fino a 2.000 cm³ per i motori a benzina e 2.800 cm³ per i motori diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico. Sono i limiti di cilindrata previsti per l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata.

L’agevolazione è concessa solamente su un veicolo per persona con disabilità o per il familiare che abbia fiscalmente a carico la persona beneficiaria. Quando verrà presentata la documentazione necessaria per la richiesta di esenzione, il richiedente dovrà indicare la targa dei veicolo prescelto. Invece restano esclusi dall’esenzione gli autoveicoli intestati ad altri soggetti, pubblici o privati.

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Esenzione bollo auto persone disabili: come richiederlo

Per accedere all’esenzione, è necessario presentare – solo per il primo anno – all’Ufficio competente la documentazione prevista, composta da:

  • Certificazione medica che attesti la condizione di disabilità;
  • Documentazione attestante l’adattamento del veicolo (se necessario);
  • Dichiarazione sostitutiva relativa alla sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa.

Una volta approvata, l’esenzione ha validità permanente, senza necessità di presentare una nuova domanda annuale, a meno che non vengano meno i requisiti richiesti: in tal caso, il titolare dell’esenzione dovrà comunicare il cambiamento dei requisiti. I documenti devono essere presentati entro 90 giorni dalla scadenza del termine entro cui andrebbe effettuato il pagamento.

Le Regioni possono cambiare o modificare le regole, con la possibilità di estendere l’agevolazione a diverse categorie di persone con disabilità. È quindi opportuno informarsi presso gli Uffici competenti per verificare la sussistenza del diritto all’esenzione. A tal proposito, suggeriamo di approfondire la questione nel sito ACI.

Leggi anche: Esenzione del Canone Rai 2025 spetta anche alle persone con disabilità?

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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