Con l’approvazione del decreto legge per l’autonomia del CONI, l’Italia si salva da una pericolosa ed enorme figuraccia internazionale, e rientra ufficialmente tra i Paesi che prenderanno parte alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2021.
Autonomia CONI, CIO: “Eravamo pronti a sospendere l’Italia”
Come ormai sappiamo, lo scorso 25 gennaio Repubblica ha reso note alcune indiscrezioni secondo cui l’Italia sarebbe stata esclusa dalle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi. Paure e timori che sono state poi confermate anche dal presidente del CONI, Giovanni Malagò.
Prima però delle dimissioni del Presidente del Consiglio uscente Giuseppe Conte, ieri un Consiglio dei Ministri straordinario ha approvato in extremis un decreto legge che ha stabilito l’autonomia del CONI da aziende governative, così da essere in linea con gli accordi della Carta Olimpica.
“Abbiamo ricevuto informazioni dal Coni e dall’Italia dopo che il Consiglio dei Ministri ha recepito le nostre considerazioni sull’autonomia e sul ruolo del Coni. Come è noto, siamo molto soddisfatti da questo decreto e per il fatto che il caso-Coni si sia concluso”, ha detto quest’oggi il presidente del CIO Thomas Bach – come riporta Rai News.
Il rischio di non vedere il Bel Paese gareggiare ai Giochi estivi era abbastanza concreto, come ha confermato lo stesso Bach: “Se eravamo pronti a sospendere? Sì, eravamo pronti. Non ci sono dubbi, dobbiamo applicare le stesse regole per tutti all’interno del movimento olimpico”. Per fortuna, tutto è bene quel che finisce bene.