Gli autistici ad alto funzionamento sono persone che hanno una particolare forma di disturbo dello spettro autistico. Questa formula linguistica per indicare questa condizione non è presente nei libri di medicina, ma è una formula gergale molto diffusa.
Cosa significa autismo ad alto funzionamento
Per autismo ad alto funzionamento si intende un disturbo dello spettro autistico che non impedisce di parlare, leggere, scrivere e gestire le azioni quotidiane della vita come mangiare e vestirsi. Tendenzialmente le persone con autismo ad alto funzionamento presentano un quoziente intellettivo di almeno 70 e sono in grado di svolgere diverse attività in modo autonomo.
Come scoprire se si è autistici ad alto funzionamento: i sintomi
Gli autistici ad alto funzionamento di norma riescono a utilizzare gran parte delle loro abilità di base e manifestano difficoltà solo nell’interazione sociale e nella capacità di comunicazione. Chi ha l’autismo ad alto funzionamento non ha problemi ad andare a scuola o ad avere un lavoro, ma non sempre è in grado di avere la giusta concentrazione. Ecco quali sono i sintomi:
- l’incapacità di saper leggere ed interpretare i segnali sociali;
- difficoltà a fare amicizia con i propri coetanei;
- ansia e stress causati da una situazione sociale che mette sotto pressione;
- incapacità a mantenere il contatto visivo;
- difficoltà nel gestire la routine quotidiana;
- abitudini a compiere gesti in modo ripetitivo.
Le cause che portano all’autismo ad alto funzionamento
Al momento non ci sono cause note e condivise dell’insorgenza dei disturbi dello spettro autistici. Alcuni medici mettono sul piatto i fattori genetici: i genitori con un bambino autistico hanno un rischio di 50-100 volte superiore di avere un altro figlio con lo stesso disturbo. Le patologie connesse all’autismo sono la sindrome di Down, la sindrome dell’X fragile, la sclerosi tuberosa e la rosolia.
Autismo ad alto funzionamento e Sindrome di Asperger
Secondo le recenti classificazioni contenute nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM), la sindrome di Asperger è una condizione differente dall’autismo. Dal punto di vista medico e comportamentale, non è facile distinguere le due condizioni che sono sovrapponibili e che in alcuni casi sono anche intercambiabili.
Autismo ad alto funzionamento nei bambini
I bambini con autismo (o con autismo ad alto funzionamento) riescono a vivere serenamente in molti aspetti della vita. I momenti della vita interessati sono il linguaggio e l’interazione sociale. A livello comunicativo, per esempio, la parlata non è sempre fluente e si caratterizza per piccole variazioni di tono e volume. Spesso, il bambino con autismo ad alto funzionamento tende a ripetere le parole o a esprimersi in modo libero su pensieri, sentimenti ed emozioni.
A differenza delle forme di autismo più gravi, i bambini con autismo ad alto funzionamento tendono comunque a socializzare ma in un modo un po’ particolare. Lo sguardo non è sempre funzionale e coordinato con le parole, l’espressione facciale non è sempre connessa agli stati affettivi e cognitivi.
Una difficoltà che i bambini possono incontrare è quella di gestire in modo performante il proprio tempo. Per loro non è semplice pianificare o eseguire catene di azioni. Allo stesso modo, il bambino potrebbe avere difficoltà nella gestione di emozioni forti come la rabbia, l’ansia o l’irrequietezza.
Autistici ad alto funzionamento negli adulti
Vista la sintomatologia lieve o comunque trascurabile, non è detto che si possa arrivare a una diagnosi di autismo solo in età tardiva. In una fase iniziale, può essere scambiato per timidezza o comunque per un comportamento che non merita indagini dal punto di vista scientifico.
In questi casi, la scoperta dell’autismo può derivare dallo sviluppo di una sintomatologia secondaria o dall’esposizione a situazioni di stress. L’autismo ad alto funzionamento è spesso associato ai sintomi di depressione, ansia, disturbi bipolari e disturbi dell’adattamento.
Autistici ad alto funzionamento famosi
L’autismo ad alto funzionamento e la sindrome di Asperger consentono di vivere una vita ricca e gratificante. Alcuni esempi li prendiamo dalla storia. Ci sono persone famose che hanno ricevuto una diagnosi di disturbo dello spettro autistico e che durante la propria esistenza hanno raggiunto fama, notorietà e indipendenza. A testimonianza che i disturbi dello spettro autistico non sono invalidanti e consentono di ottenere successi e gratificazioni personali, ecco un elenco di persone a cui è stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico (nel caso di Albert Einstein, bisogna scrivere un capitolo a parte):
- Greta Thunberg;
- Susanna Tamaro;
- Daryl Hannah;
- Courtney Love;
- Tim Burton;
- Andy Warhol;
- Stanley Kubrick;
- Anthony Hopkins;
- Dan Aykroyd.