Ausili sportivi 2024 per persone disabili: come e chi può fare domanda

Redazione:

Il 27 settembre 2024 è stato pubblicato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri l’Avviso che disciplina le procedure di accesso alle risorse destinate agli ausili sportivi 2024 per le persone con disabilità.

Non si tratta di una novità, in quanto tale contributo è attivo dalla Legge di Bilancio 2018, e prevede un “Fondo Unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano”. Al suo interno sono stati destinati 1,5 milioni di euro.

Come funziona il Fondo per gli Ausili sportivi 2024?

Più nel dettaglio, come si legge nel testo dell’Avviso, attraverso il bando si può ottenere l’erogazione di contributi destinati all’acquisto di ausili da destinare, a titolo gratuito, all’avviamento alla pratica sportiva degli atleti con disabilità. L’obiettivo è l’inclusione e la riduzione dei fenomeni di marginalizzazione sociale attraverso l’attività sportiva.

L’importo dipenderà dal relativo preventivo di spesa dell’ausilio da acquistare, che dovrà essere inviato al momento della richiesta di accesso al Fondo. Il preventivo deve contenere anche l’IVA e non deve essere superiore al prezzo massimo indicato nell’allegato n.3 del “Regolamento per l’erogazione a titolo gratuito di ausili destinati all’avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità”.

Chi può richiedere il Fondo per gli Ausili Sportivi 2024?

Ma chi può accedere al Fondo per gli Ausili Sportivi 2024? La domanda può essere presentata esclusivamente da una Associazione Sportiva Dilettantistica/Società Sportiva Dilettantistica (ASD/SSD) presso il quale il destinatario finale, cioè l’eventuale beneficiario con disabilità, sia tesserato.

Inoltre l’Associazione che richiede l’accesso al Fondo deve essere regolarmente affiliata a una Federazione Sportiva riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico e iscritta al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (è possibile visionare l’elenco al presente link).

Ogni Associazione può fare domanda di accesso al fondo per un massimo di 3 beneficiari iscritti a sport individuali e un massino di 5 beneficiari per sport di squadra. Per le realtà polisportive, i limiti si intendono cumulabili per ciascuna disciplina praticata. Ogni beneficiario deve avere i seguenti requisiti:

  • residenti in Italia;
  • con una disabilità “eleggibile” in base alle determinazioni assunte dall’International Paralympic Committee;
  • tesserate per una ASD/SSD affiliata a una Federazione Sportiva Nazionale Paralimpica, Federazione Sportiva Paralimpica, Disciplina Sportiva Paralimpica, Disciplina Sportiva Associata Paralimpica, come indicato nell’allegato n. 2 del Regolamento, che non abbiano mai partecipato al Campionato Nazionale Assoluto della disciplina per la quale è richiesto l’ausilio;
  • in possesso del “Certificato di idoneità alla pratica di attività sportiva di tipo non agonistico” rilasciato ai sensi del DM 24 aprile 2013 e in corso di validità alla data di presentazione della domanda.

Invece sono esclusi le Associazioni che hanno richiesto/ottenuto altre forme di sostegno da parte di enti pubblici per l’acquisto dello stesso ausilio e i beneficiari che hanno ottenuto il contributo negli anni precedenti.

Leggi anche: Ausili e protesi ortopediche e sportive: quali agevolazioni fiscali?

ausili sportivi 2024
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Come fare domanda per l’accesso al Fondo per Ausili Sportivi 2024?

La domanda di accesso al Fondo per ottenere gli Ausili Sportivi 2024 deve essere inserita all’interno della piattaforma dedicata dalle 12:00 di venerdì 27 settembre 2024. Bisognerà compilare tutti i campi previsti per far sì che la domanda venga registrata.

Maggiori informazioni sono contenute nel “Regolamento per l’erogazione a titolo gratuito di ausili destinati all’avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità” e nel “Manuale utente”. L’elenco completo dei beneficiari sarà poi pubblicato sul sito del Dipartimento dello Sport.

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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