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Atletica paralimpica, nuovo record di Marco Cicchetti

Il mondo dell’atletica paralimpica acclama un nuovo record nel salto in lungo di Marco Cicchetti. L’atleta paralimpico, infatti, è riuscito a conquistare un nuovo traguardo quest’oggi, 10 febbraio 2020, agli Assoluti FIDAL Juniores e Promesse ad Ancona. Tale risultato permette all’Italia di portare a casa una nuova slot diretta per le prossime Paralimpiadi di Tokyo.

Atletica paralimpica, i dettagli del record di Cicchetti

A Tokyo 2020 ci sarà più Italia, grazie anche a Marco Cicchetti. Il 20enne romano, saltatore delle Fiamme Azzurre, di fatto, ha migliorato il suo precedente record: ben 10 centimetri in più. Ora l’asticella è alzata a 6,92 metri nel salto in lungo indoor categoria T44 (compromissione monolaterale arti inferiori sotto il ginocchio – senza protesi). Grazie a questo risultato, inoltre, Cicchetti si porta al sesto posto nel ranking mondiale nel periodo compreso tra aprile 2019 e aprile 2020.

Mezzofondo, record di Ndiaga Dieng

Non solo Marco Cicchetti, ma dall’atletica paralimpica si alza forte anche il nome di Ndiaga Dieng (Anthropos Civitanova). Il mezzofondista, infatti, ha firmato il nuovo primato tricolore al coperto dei 1500 T20 (disabilità degli intelletivo relazionali). Adesso, il limite da superare è di 4:02.47. Diminuito, quindi, di oltre 30 secondi il precedente record nazionale, risalente al lontano 2016.

Mezza Maratona, i titoli paralimpici

Infine, nella giornata di ieri, 9 febbraio 2020, a Barletta è andata in scena la Mezza Maratona. Ecco i campioni d’Italia:

  • Stefano Petranca (Atletica Asi Roma) categoria T12 (Ipovedente con possibilità di atleta-guida);
  • Cristian Cucco (Rosa Running Team) per i T38 (Cerebrolesione moderata – deambulanti);
  • Renato Adamo (Parco Sport) tra i T45 (Amputazione bilaterale arti superiori);
  • Pierluigi Maggio (Barletta Sportiva) nei T64 (Amputazione monolaterale transtibiale – con protesi);
  • Maria Luisa Garatti (Rosa Running Team) per la T38 femminile.

Foto FISPES

Ultima modifica: 26/10/2020

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.