Vittorio Podestà, classe 1973, atleta paralimpico di handbike, categoria H2. Già da quando era giovane coltiva la passione per il ciclismo, trasmessa da suo padre.
Nel marzo 2002 la sua vita cambia radicalmente: la ruota della sua automobile tocca il cordolo della strada e si ribalta. L’incidente gli causa una doppia torsione della colonna vertebrale, con la rottura delle vertebre dorsali e la conseguente lesione del midollo spinale: Vittorio subisce una paralisi degli arti inferiori, nonostante un lungo intervento di urgenza e comincia la sua riabilitazione. Circa tre mesi per tornare pressoché in forma e per conoscere e sposare, l’anno successivo, l’infermiera Barbara, la cui presenza in ogni sua gara diventerà per lui fondamentale.
Consapevole dell’importanza dell’attività sportiva anche a livello psicologico, dapprima Vittorio decidere di giocare a basket in carrozzina, ma quando nel 2003 prova l’handbike quasi per gioco se ne innamora e da subito arrivano ottimi risultati nelle specialità della cronometro.
Nel luglio del 2005 si laurea Campione Italiano a Cronometro, ma il vero salto di qualità arriva nel 2006 quando Vittorio entra in Nazionale e diventa uno dei migliori atleti italiani della sua specialità: un oro ai Mondiali di Bordeaux 2007; un argento alle Paralimpiadi di Pechino 2008; due medaglie d’argento rispettivamente ai Mondiali di Bogogno 2009 e di Roskilde 2011.
Dalle Paralimpiadi di Londra 2012, dove partecipa nella cronometro (Bronzo), su strada (Bronzo) e a squadre (Argento) la carriera di Vittorio Podestà inizierà la sua vera ascesa: ai Mondiali di Baia-Comeau, in Canada, 2013 conquista due ori, cronometro e a squadre, e un bronzo su strada; ai Mondiali di Greenville 2014 replica con due ori, a squadre e su strada, e un argento nella cronometro.
Ma la soddisfazione più grande, per un’atleta che non si è mai arreso alle difficoltà anche grazie alla collaborazione costante della moglie, arriva ai Mondiali di Nottwill 2015 , in Svizzera, nei quali Vittorio riesce nella sua impresa da record: conquistare tre medaglie d’oro nelle rispettive tre competizioni, con il contributo della sua squadra, il Team Relay “A Ruota Libera” formato da Alex Zanardi, Luca Mazzone e lo stesso Podestà.
Nel 2016, alle Paralimpiadi di Rio, conquista un primo oro nella crono H3 ed un secondo nella staffetta mixed team relay H2-H5.