Sara Morganti, classe 1976, è un atleta paralimpica di equitazione, Categoria Grado 1A.
Da quando aveva 13 anni coltiva la sua passione di montare a cavallo. A 19 anni, dopo anni di problemi di salute per i quali non si riuscivano a trovare spiegazioni, le è stata diagnosticata una sclerosi multipla e nel 1997 ha iniziato a peggiorare: dopo neanche un anno non era più in grado di camminare; ha continuato a cavalcare ma senza più poter fare il salto ostacoli.
Nel 2005 scopre che a pochi chilometri dalla sua abitazione c’era un centro ippico che preparava gli atleti disabili alle gare paralimpiche, così si allena un mese e partecipa ai Campionati Italiani Assoluti Paralimpici di equitazione: vince un oro e un argento. L’anno successivo continua la sua striscia positiva di vittorie: due ori al Campionato Lombardo Open, due ori al Campionato Toscano e due ori ai Campionati Italiani Assoluti Paralimpici di equitazione 2006 ed in virtù di questi risultati viene nominata atleta di interesse nazionale sia nel 2005, che nel 2006.
Subito dopo i campionati del 2006 però, Sara Morganti inizia a soffrire di un dolore neurologico cronico a causa della malattia che le impedisce di montare a cavallo, per ben due anni di stop, fino a quando un nuovo farmaco le da la speranza di potersi allenare di nuovo con cautela e costanza e riesce a partecipare ai Campionati Italiani Assoluti Paralimpici de 2009, vincendo un oro nel tecnico, uno nel freestyle e il premio d’onore come miglior risultato tecnico assoluto. Grazie a questi risultati si qualifica per gli Internazionali di luglio 2009 a Casorate Sempione e per gli Europei di agosto 2009 in Norvegia in cui gareggia come componente della Nazionale Italiana di Equitazione Paralimpica.
Nel 2010 e nel 2011, ai Campionati Italiani Assoluti, si conferma Campionessa Italiana Assoluta nei due tecnici e nel Freestyle per ben tre volte consecutive ma nonostante il fatto che, nello stesso anno, subisce un grave infortunio a causa di una caduta del cavallo, riesce comunque a partecipare alle Paralimpiadi di Londra 2012 sfiorando il podio nel freestyle.
Ad oggi Sara è campionessa del mondo in carica nella disciplina di Paradressage freestyle e tecnico; è 23 volte campionessa italiana, con 2 argenti e 4 bronzi ai campionati europei, nell’agosto del 2015 e nell’aprile 2016 si è classificata prima nel Ranking Mondiale FEI nel Paradressage e al terzo posto nel Ranking nell’ottobre 2018.
“Io non credo nella diversità, ma nella varietà“, questo è quello che pensa Sara a proposito della disabilità. Felicemente sposata dal 1998 con il suo primo amore, aveva 15 anni quando si sono entrambi innamorati, e 19 quando ha iniziato a stare male, ha nella famiglia il suo più grande appoggio. E’ laureata in Lingue, gareggia per il GS Fiamme Azzurre, è Presidente del Consiglio Nazionale Atleti del CIP, è rappresentante degli atleti in Giunta Nazionale CIP e nel tempo libero si occupa della promozione dello sport paralimpico.
A Tokyo2020 terza paralimpiade per Sara, conquista il Bronzo nel Dressage individuale Grado I, coronando una carriera straordinaria in sella alla sua Royal Delight.