Roberto Airoldi nasce a Novara il 19/01/1976 e vive a Galliate (NO) dove lavora nel laboratorio di metrologia industriale della Carl Zeiss di Novara (dove controllano la misurazione dei pezzi di assemblaggio). E’ un grande amante delle moto e già all’età di 12 anni gareggiando sia su pista che in velocità, partecipa a gare nazionali e internazionali. A 15 anni, a causa di un incidente stradale, subisce l’amputazione della gamba destra. Ma non si ferma. Nel 2007 corre con la sua moto al Tourist trophy dell’Isola di Man, arrivando quarto tra i debuttanti. Adesso gareggia a livello non agonistico, per passione.
Suo padre era un appassionato della pistola mentre Roberto Airoldi rimane invece attratto dal Tiro con l’arco: già negli anni ’89 – ’90 tira le sue prime frecce. Passato un po’ di tempo dall’incidente e della successiva ripresa, nel 2011 decide di riavvicinarsi a questa disciplina, entra nella società A.S.D. Arcieri Cameri, si specializza nell’Arco Olimpico Seniores Maschile, categoria Open e l’anno successivo partecipa alla sua prima competizione paralimpica: un debutto colorato di argento ai Campionati Italiani a Sarzana (SP).
Nel 2013 si ripete ai Campionati Italiani a Zola Predosa (BO) e si migliora ai Campionati Italiani Targa a Palermo dove conquista la sua prima medaglia iridata individuale. L’anno successivo lo vede protagonista anche a livello regionale ed europeo: ai Campionati Regionali a Cantalupa (TO) ottiene un bronzo a squadre insieme ai compagni Egiddi e Principe, una medaglia d’argento individuale ai Campionati Regionali Targa a Cherasco (CN) e una medaglia di Bronzo a squadre agli Europei di Nottwil in Svizzera.
Il 2015 è l’anno decisivo: ottiene sia il bronzo a squadre ai Campionati Regionali Indoor a Cantalupa (TO), che il titolo italiano con l’oro ai Campionati Italiani Indoor Open a Padova. Ma non solo. Ai Campionati Italiani Indoor di Suzzara (MN), intanto, Roberto mette in bacheca un’altra medaglia d’oro nella sua categoria.
Il 2015 è davvero un anno speciale per Roberto Airoldi: arrivano i primi Mondiali di Donaueschingen (Ger), dove vince la medaglia di bronzo nel Mixed Team insieme ad Elisabetta Mijno e soprattutto il biglietto di andata per le Paralimpiadi di Rio De Janeiro. Un grande sogno diventa realtà: in occasione dei Giochi del 2016 infatti, Roberto conquista un bronzo nel mixed team arco ricurvo con Elisabetta Mijno.