Monica Contrafatto, nata il 9 marzo 1981 a Gela, in Sicilia, è Caporal Maggiore scelto Ruolo d’Onore dell’Esercito, Primo Reggimento Bersaglieri. Il 24 marzo 2012 l’incidente nella sua seconda missione in Afghanistan: alla base italiana ci fu un attacco, bombe a pioggia. La seconda fu la decisiva: le schegge le colpiscono una gamba, l’arteria femorale, l’intestino e una mano. E’ il collega Salvatore De Luca ad evitarle la morte, portandola lontano da lì. La corsa nell’ospedale della capitale afgana: l’operazione di amputazione della gamba destra, di ricostruzione dell’intestino e della mano e la lunga riabilitazione.
Poi, una sera, la folgorazione davanti alla tv: l’atleta pluricampionessa Martina Caironi, amputata come lei, vince l’oro nei 100 mt alle Paralimpiadi di Londra 2012, in uno scenario che non ha eguali. La voglia di diventare come lei diventa un punto fermo per Monica Contrafatto, tanto che, al rientro in Italia, decide di chiedere a Martina stessa i contatti per poter avere una protesi e scendere in pista. Obiettivo: diventare una campionessa paralimpica e trasmettere tutta la sua forza d’animo nella corsa.
Correre era la sua passione. E correre tornerà ad essere la sua passione e la sua vita. Nel 2012, infatti, arriva la prima protesi da passeggio e nel 2014 ottiene la protesi da corsa: Monica può entrare a far parte del mondo dell’Atletica Leggera Paralimpica. Inizia ad allenarsi nei 100 mt, categoria T42. Allenamenti tutti i giorni, in particolare al Centro Sportivo dell’Esercito, prima di andare in ufficio, a Roma. Il 4 maggio 2015, Monica Contrafatto è stata la prima donna soldato dell’Esercito Italiano ad essere decorata: ha ricevuto, in una cerimonia solenne, la Medaglia al Valore dell’Esercito Italiano, per il comportamento tenuto durante l’attacco subito.
Nel 2015 le prime competizioni paralimpiche: agli Italian Open Championships di Grosseto 2015, il meeting internazionale e ottava tappa del circuito IPC Athletics Grand Prix, Monica conquista la sua prima medaglia; un argento nei 100 mt, con i colori del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD). Per la prima volta il GSPD corre insieme alla FISPES. Qualche mese dopo l’appuntamento con i Campionati Europei dello Sport d’Impresa, a Riccione 2015: la prima medaglia d’oro nei 100 mt per la Caporalmaggiore Monica Contrafatto e tanto entusiasmo. Tutti ingredienti che fanno ben sperare.
Continuano, poi, ad arrivare grandi soddisfazioni. La prima è l’esordio Internazionale, con un 5° posto ai Mondiali di Doha 2015, e l’altra è la realizzazione di un sogno, quello di alzare la bandiera azzurra in un podio insieme a Martina Caironi: Monica ci riesce agli Europei di Grosseto 2016 conquistando la medaglia di bronzo nella finale dei 100 mt, categoria T42, che la nostra Martina Caironi vince.
Alle Paralimpiadi di Rio 2016 riesce a realizzare il suo desiderio di vincere una medaglia olimpica per il suo paese: conquista infatti un bronzo nella finale dei 100 m T42. Grande Monica!