A seguito della sua disabilità Luigi entra in acqua per la riabilitazione all’età di 3 anni e, come accade spesso, dalla necessità passa alla passione. Nel 2010 disputa la sua prima gara. Il nuoto diventa una parte fondamentale della sua vita e i risultati sportivi ottenuti negli anni lo testimoniano.
Ma l’importanza dello sport è per lui legata alla possibilità di minimizzare la disabilità, di rafforzare l’inclusività e l’autonomia.
Lo sport e la famiglia sono un grande sostegno. Gareggia per il Circolo Sportivo GDF Modena, ha un fratello gemello e un altro di 17 anni più giovane. Studia Scienze della Comunicazione e, una volta conclusa la sua carriera agonistica, sogna di diventare giornalista sportivo.
Tokyo2020 è la sua prima paralimpiade.