Giulia Ghiretti nasce a Parma nel 1994. Lo sport è sempre stato la sua vita. Anche prima dell’incidente, amava la ginnastica artistica, soprattutto fare acrobazie sul trampolino elastico. Nel gennaio 2010, una brutta caduta in allenamento le causa una lesione alla colonna vertebrale. Da subito si è lanciata in una nuova avventura, quella del nuoto paralimpico, categoria S5. Vive a Milano dove studia, tra l’altro Ingegneria Biomedica.
Questo [l’incidente] ha cambiato la mia vita, togliendomi l’uso delle gambe, ma non il mio modo di essere e di vivere lo sport. Mi sono tuffata in piscina e nell’acqua ho ritrovato la voglia di combattere, di competere e di vincere.
Giulia sceglie il nuoto perché è l’unico sport che non la obbliga a stare seduta in carrozzina.
Comincia a collezionare i primi record italiani già nel 2011: 50 dorso, 100 rana, 100 misti in vasca corta e 100 rana in vasca lunga. Ad Agosto del 2013 il Commissario Tecnico della nazionale paralimpica Riccardo Vernole convoca Giulia per i Mondiali di Montreal in Canada, dove conquista la medaglia d’argento nella staffetta 4×50 stile libero.
Nel 2014 agli Europei di Eindhoven vince la medaglia d’argento nei 100 rana e quella di bronzo nella staffetta 4×50 mista.
L’anno successivo partecipa ai Mondiali di Glasgow 2015, conquistando il secondo posto nei 100 metri rana e per chiudere in bellezza stabilisce 2 nuovi record italiani nei 100 metri rana e nei 50 metri farfalla.
All’inizio del 2015 sua madre fonda l’associazione “Ego Nuoto Asd” per fare in modo che la figlia continuasse a nuotare. L’associazione, infatti, ha l’obiettivo di portare Giulia e gli altri atleti tesserati alle Olimpiadi di Rio 2016.
Il 2016 inizia alla grande: al VI campionato regionale lombardo a Busto Arsizio (Varese), migliora il record italiano nei 200 misti che già le apparteneva, in 3’57”77 e vince l’oro nei 50 stile libero. Agli Europei di Funchal, in Portogallo, conquista un argento nei 100 rana SB4.
Ma c’è anche un’altra novità: Giulia è la prima atleta paralimpica a far parte del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato. Un riconoscimento importante per la nuotatrice.
Alle Paralimpiadi di Rio Giulia conquista ben due medaglie: un bronzo nei 50 m farfalla S5 e un argento nei 100 m rana SB4. Quella di Tokyo2020 è stata la sua seconda paralimpiade, ma la definisce una paralimpiade a parte, del tutto diversa per mancanza di pubblico e familiari a fare il tifo.
Dopo Tokyo 2020, è tempo di campionati mondiali: il 2021 a Funchal (POR) è 2° 100 rana e 3° 50 farfalla. L’anno dopo a Funchal, nel 2022, si disputano i campionati mondiali e per Giulia è ancora tempo di successi: 1° 100 rana, 2° 200 misti, 3° 4×50 stile libero. L’anno seguente (2023) a Manchester, Giulia conferma il 1° posto nei 100 rana. Quest’anno agli europei di Funchal 2024, Giulia ha imposto ancora una volta la sua leadership: 1° 100 rana, 2° 50 farfalla, 2° 200 misti.
Parigi 2024 sarà la sua terza paralimpiade.