Ha solo nove anni quando gareggia in vasca con i normodotati. L’incontro con il mondo paralimpico invece avviene 6 anni più tardi. Francesca Secci nasce a Cagliari il 26 marzo del 1990 con una ipoplasia femorale destra congenita (focomelia) che però non le ha mai creato problemi.
Il suo debutto in piscina risale al 2005, le sue discipline sono i 50, 100 e 400m stile libero e i 200 misti; la categoria è la S9 e la SM9; la società di appartenenza è la Sa.spo di Cagliari.
Si allena tutti i giorni per quattro ore e tre volte a settimana svolge un allenamento supplementare in palestra. Si ispira a due suoi compagni di squadra, Federico Morlacchi e Arjola Trimi.
Il suo grande amore è il pattinaggio su ghiaccio ma è anche una grande appassionata di lettura e di poesia: in particolare le piace ripetere un verso della poetessa e premio Nobel polacca Wislawa Szymorska “voglio restare giovane anche su una gamba sola”…
Quando non è in vasca Francesca Secci fa la traduttrice di inglese e francese.
Rio 2016 è la sua seconda paralimpiade dopo quella del 2008 a Pechino.