Emmanuele nasce e vive tutt’ora a Napoli. Si avvicina al nuoto per scopi terapeutici (la sua disabilità è la conseguenza di una asfissia neonatale) ma poi se ne innamora facendolo diventare la sua passione.
Dall’età di 4 anni ha subito una serie di interventi chirurgici (14) per riuscire ad arrivare ad una situazione, quella attuale, abbastanza gestibile e stabile. L’acqua lo rende “libero al 100%” perché può muoversi in autonomia, può nuotare senza ausili.
La famiglia, che da sempre lo sostiene, e gli allenatori, sono stati fondamentali per la crescita della sua passione sportiva. Lo sport l’ha aiutato a puntare a livelli alti e a farlo anche nella vita.
Diplomato come perito tecnico, ora segue un Master in Informatica; tesserato con la ASD Centro Sportivo Portici parteciperà ad una paralimpiade, Tokyo2020, per la prima volta.