Emanuele Di Marino nasce a Salerno il 9 febbraio del 1989 e fin dalla nascita convive con la sua disabilità: un piede torto congenito, per il quale subisce da bambino varie operazioni. Studente ed amante dei motori e degli animali, ma sopratutto dello sport, Emanuele non si è mai arreso alla sua condizione, anzi. Venendo da una famiglia di atleti e riconoscendo i benefici dello sport per la salute, per il confronto con le persone e per lo stimolo a fare sempre meglio, si avvicina all’Atletica leggera paralimpica e si specializza, come velocista, nei 100 mt, 200 mt e 400 mt, categoria T44.
Partecipa anche alle competizioni con la FIDAL, Federazione Italiana Di Atletica Leggera, conquistando i meeting di Cercola 2011, Milano Arena 2013 e Modena 2014, e nello stesso anno conquista il titolo di Campione italiano T44 sui 100 e 200mt.
Ma le soddisfazioni nel 2014 non finiscono qui: a maggio Emanuele Di Marino partecipa al Great Manchester CityGames e conquista una medaglia di bronzo nei 100 mt; qualche mese dopo viene convocato dalla Nazionale Italiana per gli Europei di Swansea e anche qui si aggiudica un bronzo, la sua prima medaglia azzurra nei 400 mt.
L’anno successivo, all’IPC Athletics Grand Prix di Grosseto 2015 vince la medaglia d’oro nei 100 mt e timbra la seconda prestazione mondiale stagionale sui 400 mt, fermando il crono a 55”70′, vicino al suo personale di 55”07′. A luglio partecipa per il secondo anno ai Great Manchester CityGames 2015 ed il giorno dopo parte alla volta dei New Castle IAAF 2015: in entrambi le competizioni sfiora il podio con un 4° posto, dovuto principalmente a condizioni fisiche non ottimali.
Sempre nel 2015 Emanuele viene convocato ai Mondiali IPC di Doha dove conquista la finale e arriva al 7° posto.
Grazie all’atletica ha conosciuto la campionessa Arjola Dedaj, sua compagna di vita, con la quale Emanuele sogna di diventare la “coppia paralimpica” qualora entrambi riuscissero ad ottenere il pass per le Paralimpiadi di Rio 2016.
A giugno partecipa ai Campionati Europei di Grosseto 2016: si aggiudica un 6° posto nei 100 mt, una medaglia di bronzo nei 400 mt, categoria T44 e un altro bronzo nella staffetta maschile 4×100 mt, categoria T44-47 insieme a Roberto La Barbera, Andrea Lanfri e Ismail Sadfi.