Carlo Calcagni da giovane rifiutò una brillante carriera da ciclista professionista per continuare a svolgere la sua professione di ufficiale elicotterista dell’Esercito, dopo essere stato anche paracadutista nella Folgore. Durante la missione di pace in Bosnia nel 1996, dove era impiegato nel soccorso medico sanitario per i feriti civili e militari, ha subito una intossicazione da metalli pesanti. Una contaminazione lenta ed inesorabile che gli ha devasto tutti gli organi del corpo e modificato anche un gene. Per sopravvivere ed affrontare le sue numerose patologie, tra cui mielodisplasia, cardiopatia, sensibilità chimica miultipla, Parkinson, Carlo si sottopone a cure quotidiane pesantissime che prevedono, tra l’altro, 7 iniezioni, 4 ore di flebo, 300 compresse, ossigenoterapia, sauna ad infrarossi, lettino ad infrarossi.
Io sono il colonnello – il docufilm
Il docufilm del regista Michelangelo Gratton dedicato al patrimonio di valori di cui il Colonnello Carlo Calcagni è portatore. Racconta il dolore, il coraggio, la determinazione, l’altruismo e grandezza di Carlo Calcagni, simbolo di un’Italia onesta e laboriosa.