Asia, classe 2001, è un’atleta paralimpica di tiro con l’arco. Ad 11 mesi è stata vittima di un incidente automobilistico, con la sua famiglia d’origine, che le ha procurato una lesione C7-T1 trasversale e completa con compromissione agli arti superiori, in particolare alla mano dx. Vive a Mareno di Piave (TV) circondata dall’affetto della sua famiglia, papà mamma, 2 sorelle, un fratellino e i nonni. Nonno Giancarlo, in particolare, l’accompagna tutte le mattine al campo di allenamento mentre i fratellini la sostengono, gioiscono e piangono per le sue vittorie e per le sue sconfitte sportive.
Diplomata all’Istituto per il Turismo, gareggia per la ASD Società Arcieri del Castello e il tiro con l’arco (compound), dapprima scelto come terapia riabilitativa, è ora la sua più grande passione. Francesca Porcellato è il suo idolo e a lei si è ispirata nel voler fare lo sport a livello agonistico. Lo sport è stata la spinta a crescere come persona, ad avere più fiducia in sé stessa. Durante le gare prova tanta emozione e voglia di fare sempre meglio perché “il tiro con l’arco è una gara che faccio soprattutto contro me stessa, e dove dò il meglio di me“.
Nella vita e nelle situazioni negative vede sempre l’aspetto positivo.
Campionessa italiana categoria W1 Indoor e Outdoor (record italiano) e terza nel ranking mondiale, sempre della sua categoria, con Tokyo2020 è alla sua prima paralimpiade