Arjola Trimi, classe 1987, è una nuotatrice brianzola affetta da tetraparesi spastica degenerativa. Il suo nome è un’invenzione della sorella maggiore che, durante la gravidanza della madre, la chiamava “Arjola”.
Prima di buttarsi in piscina, Arjola ha praticato a livello agonistico basket, calcio e atletica leggera. Con l’aggravarsi della malattia, però, è costretta ad abbandonare questi sport. Approda, così, al nuoto paralimpico, su suggerimento dei medici dell’ospedale dove era in cura; categoria S4. Atleta inizialmente di una delle società storiche dello sport paralimpico, la Polisportiva Bresciana No Frontiere, è oggi tesserata con la Pohla Varese.
Felicemente sposata dal 2019, lavora presso la Banca Popolare di Milano.
Ai Mondiali di Montrèal, in Canada nel 2013, suo debutto in una competizione di così alto livello internazionale, conquista due medaglie d’argento nei 50 stile libero e nella staffetta 4×50 con la squadra azzurra e di nuovo due medaglie di bronzo nei 100 stile libero, la gara che predilige, e nei 200 stile libero.
Nel 2015, due anni più tardi, ai Mondiali di Glasgow, Arjola Trimi si aggiudica l’oro nei 50 dorso, battendo il suo precedente record italiano (ai Campionati Italiani estivi di Busto) con un tempo di 51”87. Nei 50 stile libero ferma il crono a 41”69, segnando il proprio record personale ed europeo che le è valso la medaglia d’argento. Infine, sale nuovamente sul terzo gradino del podio con le compagne della staffetta stile libero 4×50.
Arjola Trimi non finisce di stupire e chiude il 2015 festeggiando nel migliore dei modi. Infatti, al VI Meeting Internazionale di Brescia, arriva il regalo più prezioso ed inaspettato: ai 200mt stile libero cat. S4, Arjola sigla il nuovo Record del Mondo con 3’12”32, strappandolo all’olandese Lisette Teunissen che se lo era conquistato 5 anni prima a Berlino.
Inizia benissimo l’anno 2016 Arjola che ai Campionati Regionali Lombardi di Busto Arsizio nuota nei 100 stile libero e registra il nuovo Record Mondiale con il crono di 1’28”30, migliorando di un secondo e 21 centesimi il precedente da lei stessa detenuto.
Agli Europei di Funchal, in Portogallo, si aggiudica l’oro ed il Record del Mondo nei 100 e nei 200 stile libero S4, un altro oro con annesso Record Europeo nei 50 stile libero S4, un argento nei 50 dorso S4.
Alle Paralimpiadi di Rio 2016 aggiunge un’altra vittoria alla propria lista: è argento nei 50m stile libero S4. Negli anni successivi continuano i suoi successi e ad oggi con Tokyo2020 è alla sua seconda paralimpiade.
E’ amante del teatro, del disegno e scrive poesie.