Arjola Dedaj, atleta paralimpica non vedente, nasce in Albania, a Tirana, il 26 novembre 1981, e all’età di diciassette anni sbarca in Italia. Nasce ipovedente con una retinite pigmentosa che le peggiora gradualmente, fino ad arrivare ad oggi: l’unica cosa che riesce a vedere è una percezione della luce e del buio.
Da sempre si aiuta nella sua vita con lo sport, praticandone di vari: fa la ballerina, vincendo alcune gare di danza standard; conquista sei scudetti nel baseball per non vedenti, ed infine fa il suo debutto nell’Atletica Leggera Paralimpica nel 2012, anno in cui viene naturalizzata italiana. Si avvicina al team dell’Asd H2 Dynamic Handysports Lombardia ed ottiene subito buoni risultati sia come velocista che nel salto in lungo, nella categoria T11.
Ai Campionati Europei di Atletica Paralimpica a Swansea 2014 arriva il suo esordio con la maglia della nazionale e vince tre medaglie: due d’argento, rispettivamente nel salto in lungo (cat. T11) e nei 200 mt, e una di bronzo nei 100 mt.
Il 2015 inizia subito bene: in primavera Arjola Dedaj partecipa ai Campionati Italiani Long Jump Indoor a Savona e fa il record italiano nel salto in lungo e ai Campionati Italiani Paralimpici Indoor ad Ancora gareggia, insieme alla sua guida Marco La Rosa, nei 60 mt e vince il titolo. Titolo che replica, pochi mesi dopo, ai Campionati Paralimpici Assoluti di Atletica leggera a Grosseto, stavolta però nel salto in lungo.
Grazie a queste vittorie Arjola si giudica un posto nella nazionale ai Mondiali di Doha 2015, sia nella specialità del salto in lungo, in cui arriva al settimo posto, sia nei 100 mt, nei quali, assieme alla guida Sara Leidi, manca per poco le semifinali.
Il 2016, intanto, porta buone notizie: Arjola Dedaj entra a far parte del gruppo delle Fiamme Azzurre. Un supporto tecnico in più e una nuova guida, Elisa Bettini. Arjola adesso può prepararsi veramente bene e sperare di realizzare il sogno: le Paralimpiadi di Rio 2016.
Ma il 2016 regala anche ottimi risultati: agli Europei di Grosseto 2016 conquista ben due medaglie di bronzo nei 200 mt e nel Salto in Lungo, categoria T11.