Andrea Pusateri, classe 1993, è un giovane e promettente atleta del Ciclismo Paralimpico su strada, nella categoria C1. Soprannominato dagli amici “Roccia”, nella sua vita, nonostante la giovane età, deve affrontare grandi difficoltà ma ne esce sempre vincitore. Nel 1997, a quattro anni, Andrea cade su un binario alla stazione di Monza mentre sta per arrivare il treno: con un gesto di estremo coraggio la madre si lancia sul binario sacrificando la propria vita per salvare quella del figlio, che perde la gamba destra, ma continua a vivere e fa di questa sofferenza la sua forza per diventare “invincibile.. un diamante”, come lui stesso si definisce alle telecamere di Ability Channel:
“Il diamante lo utilizzavano nel XV secolo solo i Re ed era un simbolo di forza, coraggio e invincibilità -spiega Andrea Pusateri – Mi raffiguro nel diamante perché io sono forte, cerco di essere invincibile, anche se non lo sono…è un simbolo importante per me…”
Così, nel 2008 sfida se stesso e decide di correre con la squadra di paraciclismo “Fly cycling team di Verano Brianza” ed ottiene da subito ottimi risultati. Dal 2014, entrato a far parte della Nazionale, arrivano i risultati più importanti, considerando i molteplici impegni: a maggio partecipa alla Coppa Europa di Schenkon, in Svizzera, e conquista la sua prima e meritata medaglia d’oro sulla gara su strada, la sua specialità; un mese dopo ai Campionati Italiani di Paraciclismo di Olgiate Olona (VA) conquista l’oro, aggiudicandosi il Titolo Italiano e ad agosto approda ai Mondiali di Greenville 2014, negli Stati Uniti, classificandosi all’8° posto.
Nel 2015 Andrea Pusateri continua ad aumentare il suo bottino di medaglie e, soprattutto, continua a dimostrare il suo incredibile coraggio: il 6 marzo, durante un allenamento nel comasco vicino a Lurago d’Erba, colpisce un tombino sporgente e cade dalla bici. Viene trascinato per qualche metro sull’asfalto dopo aver battuto violentemente il volto a terra. Prontamente soccorso, viene trasportato in elicottero all’ospedale di Varese, riporta due ematomi oltre alle innumerevoli ferite e rimane in coma farmacologico per sette giorni.
Dopo venti giorni è di nuovo in sella pronto ad allenarsi e tornare in forma il prima possibile: i primi giorni di giugno, infatti, partecipa all’International Paralympic Valle Olona, e lo vince, arrivando primo nella classifica generale su strada. Due giorni dopo è il momento della Tappa di Coppa del Mondo a Maniago: tutto il coraggio e la grinta di Andrea Pusateri escono fuori e, con una gara straordinaria, vince un’altra medaglia d’oro, che ha il sapore di un miracolo.
Ma la scalata di Andrea, dopo il secondo incidente, continua nel migliore dei modi: alla Tappa di Coppa del Mondo 2015 a Yverdon-les-Bains, in Svizzera, a giugno, pochi giorni dopo quella di Maniago, arriva 8° ma a fine mese partecipa agli UCI C1 Swiss Serie ad Oensingen, sempre in Svizzera e porta a casa una medaglia d’argento. Il mese successivo arriva un’altra medaglia d’oro alla V° Piacenza Paracycling e il 6° posto ai Mondiali di Nottwil 2015, in Svizzerra.
Il 2016 inizia subito alla grande con altre due medaglie: un oro alla Gara Internazionale “Due giorni del mare” a Marina di Massa e un bronzo alla Verola Paracycling Cup su strada. Il sogno di volare alle Paralimpiadi di Rio 2016 è sempre più vicino!