Bologna

Luogo di Nascita

23/10/1966

Data di Nascita

Alex Zanardi

Handbike

Alex Zanardi

Amputazione arti inferiori

Disabilità

H4

Categoria

Risultati dell'atleta

Anno Manifestazione Disciplina Piazzamento
2012 Paralimpiadi Londra Cronometro Oro
2012 Paralimpiadi Londra Strada Oro
2012 Paralimpiadi Londra Staffetta Argento
2013 Mondiali Baie-Comeau Cronometro Oro
2013 Mondiali Baie-Comeau Strada Oro
2013 Mondiali Baie-Comeau Staffetta Oro
2014 Mondiali Greenville Cronometro Oro
2014 Mondiali Greenville Strada Argento
2014 Mondiali Greenville Staffetta Oro
2015 Mondiali Nottwill (Svizzera) Cronometro Oro
2015 Mondiali Nottwill (Svizzera) Strada Oro
2015 Mondiali Nottwill (Svizzera) Staffetta Oro
2016 Maratona di Roma Handbike 1° posto e Record
2016 Paralimpiadi di Rio de Janeiro Cronometro H5 Oro
2016 Paralimpiadi di Rio de Janeiro Gara su strada Argento
2016 Paralimpiadi di Rio de Janeiro Staffetta Oro

Alessandro Zanardi nasce a Bologna il 23 ottobre 1966. Ex pilota automobilistico e maglia azzurra nell’handbyke paralimpico.

Cresciuto a Castel Maggiore, Alex sviluppa fin da bambino la passione per i motori, nonostante l’opposizione della famiglia che in quegli stessi anni aveva perso la figlia maggiore Cristina in un incidente stradale.

Dopo una carriera di successo nel mondo delle auto da corsa, Zanardi perde entrambe le gambe in gara. Improvvisamente perde il controllo della vettura (pare per la presenza di acqua e olio sulla traiettoria di uscita) e, dopo un testacoda, viene investito ad alta velocità dall’avversario Alex Tagliani. L’impatto è violentissimo: la vettura di Tagliani colpisce perpendicolarmente la vettura del pilota bolognese all’altezza del muso, dove erano alloggiate le gambe, spezzando in due la Reynard Honda di Zanardi. Prontamente raggiunto dai soccorsi, Zanardi appare subito in condizioni disperate: lo schianto ha provocato, di fatto, l’istantanea amputazione di entrambi gli arti inferiori, rischiando di farlo morire dissanguato. Viene caricato sull’elicottero e condotto all’ospedale di Berlino, dove rimane in coma farmacologico per circa tre giorni. Dopo sei settimane di ricovero e una quindicina di operazioni subite Zanardi lascia l’ospedale per cominciare il processo di riabilitazione.

Dopo l’incidente del Lausitzring, Zanardi inizia a partecipare a varie manifestazioni per atleti disabili, e, ritiratosi dalle corse automobilistiche, intraprende una nuova carriera sportiva nel paraciclismo, dove attualmente corre in handbike nella categoria H4. È titolare di ben 8 titoli mondiali e alle Paralimpiadi di Londra 2012 ha conquistato 2 medaglie d’oro e una d’argento nella staffetta a squadre miste. Al termine dell’evento, viene scelto come portabandiera azzurro per la cerimonia di chiusura dei Giochi e qualche settimana dopo, in virtù dei risultati conseguiti, è eletto “Atleta del mese” dal Comitato Paralimpico Internazionale.

Ai Mondiali di Nottwill 2015, in Svizzera, Alex Zanardi è salito sul primo gradino del podio in tutte le gare a cui ha partecipato, nella crono, nella prova in linea e nella staffetta.

Il 2015 viene incorniciato il 18 dicembre quando nella serata di Gala dei Gazzetta Sports Awards viene consegnato ad Alex il Premio Legend.

Anche il 2016 inizia alla grande per Alex Zanardi che, per la quinta volta in carriera, ha conquistato la Maratona di Roma, aggiudicandosi la gara nella categoria handbikes con il tempo record di 1:09’15”.

Alle Paralimpiadi di Rio i suoi successi continuano: vince un oro nella crono H5, un argento nella gara su strada ed un altro oro nella staffetta H2-H5 con i compagni Podestà e Mazzone.