È un’Italia da record quella delle Paralimpiadi di Parigi 2024 (qui il programma completo), che in questa edizione è riuscita a convocare 141 atleti, di cui 70 donne e 71 uomini. È la prima volta nella storia del movimento paralimpico italiano viene raggiunto questo numero di atleti, i quali si contenderanno le medaglie in 17 discipline sportive su 22.
Tra queste troviamo il Taekwondo paralimpico, la seconda arte marziale adattata per le persone con disabilità nella storia a essere entrata nel programma dei Giochi paralimpici, dopo il Judo paralimpico. In questa guida scopriamo chi sono i convocati dell’Italia per le gare di questo sport e in quali giorni sono disputati gli eventi.
Storia del Taekwondo paralimpico alle Paralimpiadi
La storia del Taekwondo ai Giochi paralimpici è molto recente, in quanto tale disciplina è stata introdotta per la prima volta nel programma sportivo alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Nonostante esistano varie categorie sportive nel Taekwondo, al momento la kermesse internazionale ha aperto le proprie porte solo al Kyorugi, in cui gareggiano atleti con amputazione/malformazione alle braccia.
Atleti Italia del Judo paralimpico alle Paralimpiadi di Parigi 2024
L’unico atleta convocato dall’Italia per il Taekwondo paralimpico alle Paralimpiadi di Parigi 2024 è Antonino Bossolo, atleta siciliano nato il 27 gennaio 1995 che gareggerà nel Kyorugi -61kg, per la classificazione funzionale K44 vista la sua malformazione al braccio sinistro.
Nel suo palmares Bossolo conta già un 5° posto ai Giochi paralimpici di Tokyo. Quella di Parigi sarà ufficialmente la sua seconda partecipazione ai Giochi paralimpici. Oltre ai Giochi, ha già preso parte ai Mondiali e agli Europei di Judo: nel 2023 si è laureato Campione del Mondo nell’edizione di Veracruz (Messico), mentre è stato Campione d’Europa nel 2018 a Kazan (Russia).
Gare del Taekwondo paralimpico alle Paralimpiadi di Parigi 2024
Di seguito tutti gli orari delle gare di Taekwondo paralimpico ai Giochi paralimpici di Parigi 2024 (gli orari potrebbero subire aggiornamenti, come verranno comunicati nella guida paralimpica ufficiale):
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.