Ottime notizie dal mondo del Welfare. L’Emilia-Romagna ha stanziato poco oltre il mezzo miliardi di euro di fondi per l’assistenza di anziani e persone disabili gravi. Tale cifra comprende gli oltre 450 milioni di euro del Fondo regionale per la non autosufficienza e i 55,5 milioni del Fondo Nazionale (di cui 3 milioni assegnati all’Emilia Romagna per progetti di “Vita indipendente”).
Complessivamente, dunque, l’Emilia-Romagna avrà 505,5 milioni di euro, tra risorse statali e regionali, che potrà utilizzare per finanziare diversi obiettivi. Come si apprende dal comunicato stampa della Regione, infatti, i fondi saranno destinati a migliorare “le prestazioni, gli interventi e i servizi assistenziali rivolti alle persone anziane e disabili non autosufficienti, anche incrementando l’assistenza domiciliare”. Inoltre, saranno previsti anche interventi complementari l’assistenza domiciliare, “a partire dai ricoveri di sollievo in strutture sociosanitarie”.
In aggiunta, sono stati predisposti ulteriori risorse dedicate principalmente alle persone con disabilità gravi. Troviamo infatti:
- 5,8 milioni dal Fondo “Dopo di Noi”;
- 6,7 milioni per la realizzazione degli interventi a favore dei caregiver familiari;
- 2,9 milioni dal “Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità”, che aiuteranno le spese dei centri diurni socio-riabilitativi e socio-occupazionali colpiti dalla pandemia da Covid tra il 17 marzo e il 31 luglio 2020.
Assistenza anziani e disabili: ecco come saranno ripartiti i fondi
Per capire come saranno diluiti i fondi all’interno dell’Emilia-Romagna, bisogna fare una distinzione tra risorse di natura regionale e statale:
- Dal Fondo regionale per Aziende sanitarie:
- 92,8 milioni a Bologna;
- 67,5 milioni a Modena;
- 49 milioni a Reggio Emilia;
- 44,4 milioni a Parma;
- 38 milioni a Ferrara;
- 30,3 milioni a Piacenza;
- 13 milioni a Imola;
- 115 milioni alla Romagna.
- Dal Fondo nazionale per Ausl:
- 11,2 milioni a Bologna;
- 8,4 milioni a Modena;
- 6,1 milioni a Reggio Emilia;
- 5,5 milioni a Parma;
- 4,6 milioni a Ferrara;
- 3,6 milioni a Piacenza;
- 1,6 milioni a Imola;
- 14 milioni alla Romagna.
“La quotidianità è rappresentata dalle famiglie, dalle persone anziane e da quelle fragili che hanno bisogno di cure e di attenzioni – ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini -. E lo è ancora di più durante un evento così drammatico come la pandemia che stiamo vivendo. L’aumento delle risorse vuole dunque essere un segnale preciso sul fatto che vogliamo rafforzare il nostro impegno a essere al loro fianco”.
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