A ottobre 2024 arrivano i pagamenti dell'Assegno Unico Universale: scopriamo in quali date e quali sono le maggiorazioni disponibili
Buone notizie per i percettori dell’Assegno Unico Universale nel mese di ottobre 2024, in quanto sono previsti aumenti fino a 100 euro per le famiglie con figli a carico che hanno fatto una nuova richiesta, anche a seguito di una modifica del proprio stato di famiglia.
In cosa consistono questi aumenti e quando arriveranno i pagamenti di ottobre? All’interno di questa guida, scopriamo il calendario con le date specifiche e quali sono le maggiorazioni previste dalla misura.
Come abbiamo imparato negli ultimi anni, l’Assegno Unico Universale è una misura indirizzata alle famiglie con figli dal 7° mese di gravidanza fino al 21° anno di età del figlio. L’importo del contributo varia in base all’ISEE della famiglia e all’età del figlio.
Tale riforma è stata introdotta nel 2022 per inglobare tutti i vecchi e spezzettati sostegni che precedentemente venivano erogati alle famiglie (come il Bonus bebè e l’Assegno per il nucleo familiare).
La particolarità risiede nel fatto che non esistono limiti di reddito per accedere al contributo, tuttavia l’importo varia appunto a seconda del reddito. Per richiedere il contributo, è necessario collegarsi attraverso il sito dell’INPS: una volta diventato un beneficiario, verranno ricevuti mensilmente i versamenti.
L’INPS ha già comunicato le date dei pagamenti dell’Assegno Unico 2024 nei mesi precedenti. Di seguito, ecco le giornate in cui sono previsti i pagamenti dell’Assegno Unico fino a dicembre:
Invece chi ha presentato la domanda di recente, per il primo pagamento dovrà aspettare l’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della richiesta dell’assegno.
In linea generale, le maggiorazioni dell’Assegno Unico a ottobre 2024 possono arrivare se cambia lo stato di famiglia. Dunque, in base a determinate modifiche, i beneficiari potrebbero ricevere uno di questo aumenti:
In attesa dell’approvazione della Legge di Bilancio, ciò che filtra dal Governo è la volontà di confermare l’Assegno Unico Universale anche per il prossimo anno, magari migliorando la misura. Ad esempio, si sta pensando di non far pesare tale misura nel calcolo ISEE o di rimpinguare l’aiuto.
Tra le varie ipotesi, c’è anche quella di introdurre nuove detrazioni specifiche per i figli o una soglia di reddito, sebbene quest’ultima strada sembra quella meno praticabile. Tuttavia tutto dipenderà dai fondi che verranno concessi al contributo: al momento si pensa a un pacchetto di 5/6 miliardi di euro.
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Ultima modifica: 30/09/2024