L'assegno unico familiare è finalmente legge, mancano solo i decreti attuativi. Tale misura riguarda anche le famiglie con figli disabili
Oggi, 31 marzo 2021, l’assegno unico familiare (o assegno universale) per i figli è diventato legge, con 227 sì, nessun no e 4 astenuti al Senato. La riforma, già annunciata nella scorsa Legge di Bilancio, diventa formalmente l’unico strumento per sostenere la natalità e le famiglie. Adesso sono attesi solamente i decreti attuativi, ma l’assegno di 250 euro al mese partirà già dal prossimo primo luglio.
In linea generale, l’assegno unico familiare sarà distribuito alle famiglie proporzionalmente al reddito. Il limite, appunto, è di 250 euro, sebbene molto dipenderà dall’Isee del nucleo familiare. Tuttavia il discorso cambia leggermente per le famiglie con a carico figli disabili.
Oltre ai 250 euro, infatti, è prevista anche una maggiorazione graduata dal secondo figlio in poi in base al livello e alla gravità della disabilità, per un aumento economico tra il 30% e il 50% in caso di figli disabili. L’importo di 250 euro resterà comunque valido anche con il superamento del 21esimo anno d’età, sempre se sarà a carico della famiglia richiedente. Il beneficio potrà essere ricevuto tramite denaro o credito d’imposta.
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Secondo la ministra della Famiglia, Elena Bonetti, siamo di fronte a “un passo storico” molto importante, che ha “rimesso al centro le giovani generazioni” e che si completerà con il Family Act.
Ultima modifica: 10/06/2021