L'Assegno Unico Universale 2025 è un contributo economico destinato a determinate famiglie: scopriamo come fare domande e le maggiorazioni
Il sussidio economico noto come Assegno Unico Universale può essere richiesto anche nel 2025, e la recente Legge di Bilancio ha introdotto qualche novità. Come sappiamo, siamo di fronte a un contributo economico che ha l’obiettivo di aiutare i genitori nella crescita dei propri figli. Introdotto nel 2021, questo bonus ha unito diversi sostegni per la famiglia in un’unica misura.
All’interno di questa guida, ripassiamo come funziona l’Assegno Unico, come possiamo ottenerlo, quali sono i requisiti e gli importi aggiornati al 2025.
Come detto precedentemente, l’Assegno Unico Universale è un contributo economico destinato alle famiglie, ma non a tutte. Il requisito principale per poterlo richiedere infatti è essere una famiglia con figli dal 7° mese di gravidanza fino al 21esimo anno di età del figlio.
Sono poi previste delle maggiorazioni per specifici casi, come la presenza di figli con disabilità. Non ci sono limite ISEE per richiedere la misura. Come riporta l’INPS, i requisiti principali da rispettare sono i seguenti:
Tra i requisiti per avere l’Assegno Unico 2025 non è previsto un limite ISEE, tuttavia esistono delle maggiorazioni per gli importi che sono determinate proprio in base ad alcune condizioni, tra cui il numero di figli, la presenza di disabilità o lo stesso ISEE. Di seguito l’elenco diffuso dall’INPS:
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Come scrive PMI, da febbraio 2025 l’importo dell’Assegno Unico Universale subirà una rivalutazione pari allo 0,8%, portando così l’importo minimo a 57,45 euro al mese e quello massimo a 200,99 euro al mese per ogni figlio. Dunque, secondo i calcoli fatti da PMI, anche gli importi delle maggiorazioni cambiano:
Richiedere l’Assegno Unico Universale è abbastanza semplice, in quanto basta andare nella sezione dedicata del Portale INPS. È possibile fare domanda in qualsiasi momento dell’anno, ma è bene tenere d’occhio le scadenze. Inoltre richiedere prima il contributo economico permette di ricevere più contributi.
L’assegno viene erogato mensilmente direttamente sul conto corrente del beneficiario. Dal 2025 poi, grazie alla Legge di Bilancio recentemente approvata, l’importo ricevuto non peserà sui calcoli ISEE. La domanda può essere presentata da tutte le categorie di lavoratori, anche pensionati, disoccupati e inoccupati.
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Ultima modifica: 15/01/2025