Quali sono le date di settembre, ottobre, novembre e dicembre in cui verrà versato l'Assegno Unico Universale 2024 alle famiglie?
Quali sono le date tra settembre e dicembre in cui verrà erogato l’Assegno Unico 2024? In base alle informazioni rilasciate dall’INPS, questo contributo destinato a famiglie con figli fino a 21 anni d’età (e con determinate maggiorazioni per specifici casi) sarà inviato fino alla fine dell’anno in determinate date di settembre, ottobre, novembre e dicembre.
I versamenti dell’Assegno Unico 2024 tra settembre e dicembre sono già note da tempo grazie a una specifica circolare dell’INPS che parlava delle date del secondo semestre, ma è arrivato il momento di ripassarle.
L’INPS ha diramato una comunicazione ufficiale sottolineando quali sono le date mese per mese in cui i pagamenti dell’Assegno Unico 2024 sarebbero stati inviati. Per ogni mese sono state individuate 3 giornate, al fine di garantire l’arrivo tempestivo dei versamenti per tutti i beneficiari (mensilmente pari a quasi 6 milioni). Di seguito, ecco le giornate in cui sono previsti i pagamenti dell’Assegno Unico tra settembre e dicembre:
Queste date devono essere considerate da chi è già risultato beneficiario del contributo grazie all’apposita domanda presentata nei mesi precedenti al secondo semestre 2024. Invece chi ha presentato la domanda di recente, per il primo pagamento dovrà aspettare l’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della richiesta dell’assegno.
Gli importi e le cifre dell’Assegno Unico 2024 sono tantissimi e dipendono da diversi fattori, come il valore dell’ISEE, la composizione della famiglia e le eventuali maggiorazioni per più figli (figli con età inferiore a 1 anno, figli con disabilità, figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e mamme under 21). C’è comunque una somma minima mensile:
Gli importi variano variano moltissimo tra loro, per cui ecco un documento con tutte le cifre, consultabile al seguente link.
L’Assegno Unico Universale è un contributo che copre dal 7° mese di gravidanza fino al 21° anno di età del figlio e varia in base all’ISEE della famiglia e all’età del figlio. Introdotto nel 2022, questa misura sostituisce e ingloba tutti i vecchi e spezzettati sostegni che precedentemente venivano erogati alle famiglie (come il Bonus bebè, l’Assegno per il nucleo familiare e il Bonus Nido).
Non esistono limiti di reddito per accedere al contributo, in quanto l’importo erogato varia in base all’ISEE della famiglia, anche perché le cifre vengono decise in base a questo. Per richiedere il contributo, è necessario collegarsi attraverso il sito dell’INPS: una volta diventato un beneficiario, verranno ricevuti mensilmente i versamenti.
Leggi anche: Bonus genitori separati 2024: importi, requisiti e come fare domanda
Ultima modifica: 10/09/2024