Come detto precedentemente, l’aumento dell’Assegno Unico 2022 riguarda solamente alcune tipologie di famiglie, cioè quelle che nel proprio nucleo familiare hanno figli disabili maggiorenni – mentre sembra confermato nel 2023 l’aumento generalizzato.
Tale incremento è stato possibile grazie al Decreto Semplificazioni (decreto legge n. 73/2022) che decorrerà dal 1° marzo 2022, e quindi permetterà anche l’erogazione di arretrati dei mesi precedenti alla promulgazione dell’aumento. Si tratta di una notizia molto importante, in quanto tale aumento permetterà di aiutare le famiglie a contrastare il caro vita e il caro bollette annunciato da diversi mesi. In particolare, il decreto ha introdotto che:
l’imposto dell’Assegno Unico 2022 previsto per ciascun figlio minorenne, pari a un massimo di 175 euro mensile per ISEE inferiore a 15mila euro, viene concesso anche per i figli maggiorenni con disabilità senza limiti di età;
la maggiorazione dell’Assegno Unico 2022, inizialmente prevista per i figli minorenni in base al grado di disabilità, viene estesa anche a ciascun figlio con disabilità fino ai 21 anni: per cui, anche ai maggiorenni tra i 18 e i 21 anni sarà previsto un minimo di 85 euro e un massimo di 105 euro;
dal 2023 saranno applicate le maggiorazioni di 80 euro al mese per i figli maggiorenni con disabilità fino ai 21 anni, e di 85 euro mensili (che possono ridursi in base all’ISEE) per i figlio maggiorenni disabili pari o superiore a 21 anni;
nei nuclei familiari con almeno un figlio a carico con disabilità, gli importi della maggiorazione transitoria sono incrementati di 120 euro al mese per tutto l’anno 2022.
Inoltre, l’INPS specifica e sintetizza i punti introdotti dal Decreto Semplificazione:
nulla cambia per quanto riguarda i figli (disabili e non) con età fino a 18 anni;
per i figli disabili nella fascia di età 18-20 anni, per i quali inizialmente l’assegno è stato previsto nella misura massima di 85 euro (con ISEE fino a 15.000 euro), più 80 euro, a prescindere dall’ISEE, a titolo di maggiorazione per disabilità, gli importi dell’assegno e delle maggiorazioni per disabilità sono equiparati a quelli dei minorenni;
per i figli disabili di età pari o superiore a 21 anni, per i quali inizialmente l’assegno è stato previsto nella misura massima di 85 euro, l’importo dell’assegno è equiparato a quello dei minorenni;
la distinzione tra figli disabili minorenni, figli disabili di età compresa tra 18-20 anni e figli disabili di età pari o superiore a 21 anni tornerà ad applicarsi a partire dal 1° marzo 2023;
le disposizioni previste dall’articolo 38 del decreto-legge n. 73/2022, hanno effetto con riferimento alle mensilità spettanti da marzo 2022 incluse le mensilità di gennaio e febbraio 2023. Pertanto, per le domande presentate entro il 30 giugno 2022, l’INPS provvederà ai dovuti conguagli delle rate di assegno unico spettanti ed eventualmente già erogate a decorrere dal mese di marzo 2022.
Di seguito, una tabella riassuntiva:
TIPO DI PRESTAZIONE
IMPORTO EROGATO EX D.LGS N. 230/2021
NUOVO IMPORTO EX D.L. N. 73/2022(SOLO PER ANNUALITÀ 2022)
Assegno e maggiorazione figli disabili fino a 18 anni con ISEE ≤ 15.000 euro
175 euro+(min. 85 euro; max 105 euro*)*in funzione del grado di disabilità media, grave, non autosufficiente
INVARIATO
Assegno e maggiorazione figli disabili 18-20 anni, con ISEE ≤15.000
AUU = 85 euro + 80 euro
AUU = 175 euro +(min. 85 euro; max 105 euro*)*in funzione del grado di disabilità media, grave, non autosufficiente
Assegno figli disabili di età pari o superiore a 21 anni con ISEE ≤ 15.000 euro
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.