Parliamo di artisti disabili. Avevamo parlato di “truck” come location mobile per un evento artistico, una mostra espositiva con opere realizzate da artisti disabili dal titolo “Estethica, mostra del diversamente bello”.
Artisti Disabili: I Tagli
Bellissimo progetto che doveva iniziare a Torino a novembre 2011 nel mese delle arti contemporanee, pregetto che avrebbe coinvolto tanti artisti disabili.
Purtroppo tutto questo “istant love” (amore a prima vista) non si svolgerà in questo momento a causa del ritiro di uno dei più importanti sponsor dell’iniziativa.
Un esito negativo per tutte quelle persone che ci hanno tanto lavorato sperando in una buona riuscita e per tutti gli artisti disabili impegnati in questo progetto.
Le politiche sociali dovrebbero ammortizzare le tensioni che portano disagi e tensioni, e fare da servizi di sostegno per coloro che sono in difficoltà.
Artisti Disabili: Istant Love
Alcuni dei migliori artisti hanno a che fare con disabilità tali che che il resto di noi non può nemmeno immaginare di poter avere, usano l’arte per comunicare con il mondo e spesso i risultati sono davvero impressionanti.
Sono molti e spesso apprezzati gli artisti disabili che si applicano nelle diverse professioni in campo artistico e gli spazi di promozione loro dedicati si moltiplicano, anche grazie a Internet.
Un fenomeno interessante che produce occasioni di abbattimento del pregiudizio e l’apertura agli artisti disabili di ulteriori fette del mercato dell’arte e del lavoro.
E mentre sullo sfondo resta la diatriba se sia “più o meno artistica” l’espressione creativa scaturita da persone con handicap e se lo sia perchè questi pittori, scultori, attori, cantanti, musicisti, ballerini, drammaturghi sono disabili, al pubblico e ai committenti il mercato demanda l’unica valutazione artistica plausibile, quella estetica, rispetto ad ogni opera o performance e alla capacità espressiva dell’autore.
Artisti Disabili: Manovra Correttiva Bis
In che modo i tagli andranno ad incidere sulla vita di chi è portatore di handicap come per esempio ad un disabile affetto da Distrofia Muscolare? E come incideranno per persone di chi gli stanno intorno ?
Gli aspetti che più peseranno sul sociale sono sostanzialmente due: le restrizioni agli enti locali e l’anticipo della Finanziaria Manovra DL” target=”_blank”>riforma fiscale e assistenziale.
Artisti Disabili, Il primo intervento
Il primo intervento risiede nei tagli, anche strutturali e quindi non di emergenza, dei bilanci delle autonomie locali.
Una restrizione di tale entità incide profondamente nei servizi erogati ai cittadini, in particolare il trasporto pubblico, l’assistenza sociale, e ancora una volta, sulla sanità oltre che su molti altri servizi che oggi vengono erogati ai cittadini.
Una parziale consolazione stà nel fatto che i tagli non riguarderanno la scuola, la ricerca e il cinque per mille.
Artisti Disabili, Il secondo intervento
Il secondo intervento avverrà tramite un taglio lineare della quasi totalità delle Documentazione > Le guide dell’Agenzia” target=”_blank”>agevolazioni fiscali per la maggioranza dei contribuenti e finirà per colpire ancora di più i nuclei in cui è presente una persona disabile , o un anziano non autosufficiente. poichè le spese detraibili sono mediamente più onerose.
La Manovra tuttavia prevedeva già una clausola di salvaguardia: quelle agevolazioni non verranno decurtate se entro il trenta settembre 2012 saranno adottati provvedimenti legislativi in materia fiscale ed assistenziale “aventi ad oggetto il riordino della spesa in materia sociale, nonchè la eliminazione o riduzione dei regimi di esecuzione, esclusione a favore fiscale che si sovrappongono alle prestazioni assistenziali, tali da determinare effetti positivi, ai fini del’indebolimento, non inferiori a 4000 milioni di euro per l’anno 2012 ed a 20000 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2013”.
Nella sostanza, o si taglia sull’assistenza e in generale sulla spesa sociale per 24 miliardi, o vengono applicati quelle riduzioni nella agevolazioni fiscali.
Artisti Disabili, Il terzo intervento
Una terza ipotesi, aggiuntiva o alternativa è quella che pur di recuperare quei 24 miliardi, il Governo potrà modulare anche le imposte indirette. Il fulcro di questa operazione rimane in ogni caso la spesa sociale.
Artisti Disabili, le politiche dovrebbero assicurare il rispetto dei diritti civili e sociali, servirebbe una classe politica più onesta, più capace e più sensibile ai problemi dei meno fortunati.
Come progetto un Movimento Politico delle Persone Disabili che possa seguire tutte queste problematiche.