All’interno della Legge di Bilancio 2023 sono state inserite diverse norme che riguardano anche la disabilità, tra cui l’Ape Sociale. L’indennità dell’INPS infatti è stata prorogata per tutto il prossimo anno, così da includere anche chi maturerà i requisiti nei 12 mesi del 2023, salvo ulteriori modifiche dell’ultimo minuto – visto che la sopracitata Legge di Bilancio deve ancora essere definitivamente approvata.
L’Ape sociale è un’indennità fornita dall’INPS diretta a determinate fasce di lavoratori, principalmente disoccupati di lungo corso, caregiver, persone invalide dal 74% e gli addetti ai lavoratori gravosi. L’indennità si rivolge generalmente a lavoratori con minimo 63 anni d’età, che li possano aiutare a raggiungere la pensione al compimento dei 67 anni.
La Legge di Bilancio 2023 non ha previsto modifiche sui requisiti per accedere all’indennità, che dunque riguarda:
- lavoratori dipendenti disoccupati che hanno esaurito la disoccupazione indennizzata;
- chi presenta un’invalidità civile dal 74% in su;
- caregiver;
- lavoratori dipendenti delle mansioni gravose.
A seconda della categoria lavoratova, cambiano i requisiti:
- 63 anni d’età e 30 anni di contributi per i lavoratori dipendenti disoccupati che hanno esaurito la disoccupazione indennizzata;
- 63 anni d’età e 30 anni di contributi per chi presenta un’invalidità civile dal 74% in su;
- 63 anni d’età e 30 anni di contributi per caregiver;
- 63 anni d’età e 36 anni di contributi per lavoratori dipendenti delle mansioni gravose;
- 63 anni d’età e 320 anni di contributi per lavoratori addetti alle mansioni gravose (operai edili, ceramisti, conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta).
Ci sono momenti specifici entro i quali inviare la propria domanda:
- Dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2023;
- Dal 1° aprile 2023 al 15 luglio 2023;
- Dal 16 luglio 2023 al 30 novembre 2023 (istanza tardiva).
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