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Ansia e depressione da Capodanno: cos’è e come si manifesta

Con la fine dell'anno emergono sempre più sentimenti di ansia e depressione da Capodanno. Scopriamo le cause e come possiamo riconoscerli

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1. Cos’è l’ansia da Capodanno
2. Quali sono i sintomi dell’ansia da Capodanno
3. Quali sono le cause dell’ansia da Capodanno
4. Come affrontare l’ansia da Capodanno

Il Capodanno può generare ansia e depressione, soprattutto se la fine dell’anno viene vissuta in solitudine. Il 31 dicembre è un momento di festa e celebrazione in tutto il mondo, ma non per tutti è sinonimo di gioia e spensieratezza.

Molte persone sperimentano un’ansia particolare in questo periodo dell’anno, nota come “ansia da capodanno”. Questa può essere aggravata da riflessioni sull’anno passato, aspettative per il futuro, o la prospettiva di dover passare il capodanno in solitudine. Scopriamo come comprendere queste emozioni al fine di affrontare questo giorno di festa in serenità.

Cos’è l’ansia da Capodanno

L’ansia da Capodanno è una tipologia di ansia che emerge verso la fine dell’anno. Si tratta di uno stato d’animo caratterizzato da preoccupazione e tensione, soprattutto perché sta per iniziare un nuovo anno, e dunque la maggior parte del tempo viene dedicata a fare un bilancio dei 365 giorni precedenti e ai buoni propositi per l’anno che verrà.

Il passaggio dal 31 dicembre al 1° gennaio infatti coincide spesso con la paura e il timore dei bilanci personali, di sentirsi non all’altezza rispetto alle proprie aspettative e un continuo confronto con le vite altrui, soprattutto in relazione alle immagini e ai video dei festeggiamenti pubblicati sui social media. Questo atteggiamento può determinare sensazioni negative e vivere questa giornata in solitudine come un fallimento.

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Quali sono i sintomi dell’ansia da Capodanno

L’ansia da Capodanno si manifesta in modi di versi da persona a persona, e tra i sintomi può includere:

  • irritabilità
  • sbalzi d’umore
  • sentimento di solitudine
  • ansia
  • insonnia
  • preoccupazione
  • tristezza
  • ritiro sociale
  • difficoltà di concentrazione
  • agitazione

Quali sono le cause dell’ansia da Capodanno

Le cause dell’ansia da Capodanno sono diverse e possono essere interconnesse tra loro:

  • timore di non aver realizzato le proprie aspettative
  • bilancio dell’anno appena passato
  • paura di affrontare un nuovo anno
  • pressione sociale di organizzare qualcosa durante Capodanno
  • pressione sociale che esige di apparire felici
  • ricordi tristi e nostalgici
  • difficoltà finanziarie

Come affrontare l’ansia da Capodanno

Affrontare l’ansia da Capodanno richiede un approccio compassionevole verso se stessi. Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Riconoscere i propri sentimenti, accettare di sentirsi ansiosi o tristi: non c’è niente di sbagliato nel non sentirsi festosi
  2. Stabilire obiettivi realistici: stabilisci piccoli obiettivi raggiungibili che possono portare a una maggiore soddisfazione personale
  3. Cercare supporto e condividere i propri sentimenti con amici fidati, familiari o professionisti
  4. Strategie di distrazione e rilassamento, come la meditazione, l’esercizio fisico, o dedicarsi a un hobby
  5. Pianificare in anticipo il Capodanno
  6. Affrontare la solitudine in modo creativo, come guardare il tuo film preferito, cucinare una cena speciale o fare una videochiamata con un amico

Ricorda, se l’ansia o la depressione sembrano insormontabili, non c’è vergogna nel cercare aiuto professionale. Terapisti e consulenti sono disponibili per supportare le persone in questi momenti difficili. Con il giusto sostegno e strategie, è possibile trovare pace e gioia anche in questo periodo dell’anno.

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Ultima modifica: 23/12/2023

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.