Andrea Bocelli è senza dubbio uno dei personaggi italiani più famosi all’estero. Stiamo parlando di una delle voci più belle e profonde dell’ultimo trentennio, una voce capace di raggiungere i 70 milioni di dischi venduti. Una star di caratura internazionale, un modello da seguire, una guida per tutto il mondo musicale. Andrea Bocelli è riuscito a diventare leggenda in vita e la sua fama, come si suol dire in questi casi, lo precede.
La nascita di Andrea Bocelli
Andrea Bocelli nasce il 22 settembre 1958 a Lajatico, in provincia di Pisa, con un glaucoma congenito. Questa sua condizione non lo scoraggia in alcun modo: fin da piccolo, mostra una sensibilità particolare per la musica ed a soli sei anni inizia a studiare pianoforte, flauto e sassofono.
Si laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa e prende il diploma di Canto Lirico al Conservatorio Giacomo Puccini a La Spezia. Il suo talento musicale è innato. I primi palcoscenici sono le chiese della Valdera e i piano bar di provincia. La passione per la musica, almeno per il momento, è limitata all’esecuzione meticolosa e precisa degli spartiti: inizia a cantare solo attorno agli anni Novanta.
Una biografia scandita dalla musica
Vita, carriera e fama sono scandite dalla musica. La prima data importante della sua folgorante carriera è il 1992. Bocelli partecipa a un’audizione di Zucchero per realizzare un provino di “Miserere”: un omaggio di Zucchero a Luciano Pavarotti. Il Luciano nazionale, dopo aver ascoltato il provino di Bocelli, è lapidario: “Grazie per la splendida canzone, ma lascia che sia Andrea a cantarla. Nessuno è più adatto di lui”.
La consacrazione del maestro Pavarotti lo proietta in un iperuranio di successi a cascata. Dopo l’emozionante duetto con Zucchero, consolida il suo successo con la canzone “Il mare calmo della sera”, che gli consente di vincere a Sanremo tra le Nuove Proposte.
Dal 1994 in poi, la sua ascesa musicale è inarrestabile. Oltre agli album da solista, canta assieme alle più importanti star internazionali: Luciano Pavarotti, Lady Gaga, Dua Lipa, Ed Sheeran, Jennifer Lopez, Céline Dion, Christina Aguilera, John Miles, Marta Sánchez, Stevie Wonder, Hélène Ségara, Giorgia, Sarah Brightman, Laura Pausini, Natalie Cole, Mary J. Blige e Ariana Grande.
Bocelli e Giorgia: il successo di “Vivo per lei”
Tra i tanti successi di Bocelli, spicca il duetto con Giorgia nella canzone “Vivo per lei”. L’esegesi di questa canzone è sintomatica della potenza di Andrea (e anche di Giorgia). Il brano viene cantato per la prima volta dagli O.R.O. nel 1995 alla kermesse “Un disco per l’estate” (il titolo era “Vivo per…”) ma non ottiene il successo sperato. Nello stesso anno, il testo viene riscritto da Gatto Panceri e viene cambiato il titolo in “Vivo per lei”. A cantarla sono Andrea Bocelli e Giorgia, e la musica cambia.
L’arraggiamento di Celso Valli e la potenza canora di Bocelli e Giorgia porta questa canzone oltre le sue possibilità. Non si impone come leader nelle vendite, ma diventa in assoluto uno dei pezzi più cantati nei piano bar e nei karaoke.
Un tormentone che attraversa l’Italia da Nord a Sud e che supera i confini italiani. Bocelli canterà questo brano in diverse lingue: tedesco con Judy Weiss (Ich lebe für sie), inglese con Sharon Grand (Live for Love), portoghese con Sandy Leah Lima (Vivo por ela), spagnolo con Marta Sanchez (Vivo por ella) e francese con Helene Ségara (Je vis pour elle). Il tenore canta sempre in italiano tranne la versione spagnola e portoghese.
Bocelli e famiglia: mogli e figli del tenore toscano
Per quanto riguarda la sua vita privata, Andrea Bocelli ha avuto due mogli. Per dieci anni, dal 1992 al 2002, è stato sposato con Enrica Cenzatti. Da questo primo matrimonio sono nati due figli: Amos, il primogenito di 26 anni, e Matteo, di 23 anni. In seguito, il tenore italiano si è legato sentimentalmente a Veronica Berti, che ha sposato nel 2018 e dal quale ha avuto una figlia (Virginia) che ha quasi 9 anni. Secondo Bocelli, l’amore con Veronica è scattato fin da subito. Il matrimonio tra Bocelli e Veronica si è celebrato a Livorno nel Santuario di Montenero. Bocelli è un grande tifoso dell’Inter.
La lotta contro il Covid-19
In questa pandemia, Bocelli è stato uno dei simboli alla lotta contro il Coronavirus. Tra le sue iniziative più importanti, si è collegato in diretta con Chiara Ferragni e Fedez su Instagram per raccogliere fondi da donare all’ospedale di Camerino e ha partecipato alla maratona live Musica che unisce. Inoltre, questa performance canora è stata diffusa in oltre 100 paesi del mondo su YouTube e sulle piattaforme social.
A marzo 2020, Bocelli dichiara di essersi ammalato di Covid-19 assieme ai suoi familiari. Una notizia che desta parecchio scalpore, perché in un primo momento Bocelli sembrava appartenere alla categoria degli scettici. Queste le sue dichiarazioni: “Conosco un sacco di gente, ma non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva, quindi perché questa gravità?”.
Oggi Andrea Bocelli è uno dei simboli italiani nel mondo e con la sua fondazione, Andrea Bocelli Foundation, è in prima linea per sostenere le persone in difficoltà a causa di malattie, povertà ed emarginazione sociale. La Fondazione promuove e sostiene progetti umanitari nazionali e internazionali che si prefiggono l’obiettivo di cambiare il futuro di intere comunità.
La vision è nelle parole di Andrea: “È per fede nell’amore e nella giustizia che siamo chiamati a costruire un mondo migliore di quello che abbiamo trovato, chiamati a restituire al mondo ciò che di buono abbiamo avuto, affinché le persone più sfortunate o più deboli abbiano la possibilità di una vita piena di opportunità e di bellezza e affinché chi merita possa trovare energia e occasioni vere per dare il meglio di sé”.