Ambra Sabatini è una giovanissima campionessa di atletica paralimpica che recentemente ha conquistato il pass per Tokyo 2021: la sua storia
Ambra Sabatini è una giovane atleta che ha attirato le attenzioni di tutto il mondo dell’atletica paralimpica, grazie soprattutto alla sua recente impresa al Grand Prix di Dubai. Ripercorriamo la sua attuale carriera agonistica.
Ambra Sabatini nasce il 19 gennaio 2002 a Livorno, in Toscana. Il 5 giugno 2019, all’età di 17 anni, è vittima di un incidente stradale causato da un auto proveniente dal senso opposto di marcia, mentre la ragazza era in scooter con il padre, in direzione di un allenamento di atletica. L’invasione della corsia da parte della autovettura ha procurato un colpo allo scooter, e nell’impatto la gamba sinistra di Ambra ha avuto la peggio.
All’Ospedale Careggi di Firenze Sabatini Ambra ha dovuto subire l’amputazione dell’arto sinistro fin sopra il ginocchio. Ma la ragazza non si è mai data per vinta, e ha iniziato fin da subito a guardare la luce in fondo al tunnel, promettendo che sarebbe tornata a correre con altri strumenti, iniziando così delle ricerche sul mondo paralimpico.
Nonostante un 2020 contrassegnato dalla pandemia, l’atleta allora 18enne è riuscita a mostrare le sue doti da atleta paralimpica. Nel dettaglio:
Ma è nel 2021 che inizia la sua vera e propria consacrazione, grazie al Grand Prix di Dubai, dove non solo conquista il pass per le Paralimpiadi di Tokyo 2021, ma rompe anche il record del mondo precedentemente detenuto da Martina Caironi: con 14.59 nei 100 metri categoria T64, infatti, Ambra Sabatini ha superato di 2 centesimi il suo idolo.
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In una nostra recente intervista, pochi giorni prima il successo ottenuto a Dubai, la campionessa 19enne ha detto che “entrare nelle Fiamme Gialle è sempre stato il mio sogno da quando ho iniziato atletica, anche prima dell’incidente”. Inoltre, è anche contenta “di essere futura compagna di Martina Caironi, che è da sempre il mio idolo”.
Ultima modifica: 03/03/2021