Garantire il diritto allo studio e salvaguardare la salute delle alunne e degli alunni disabili e fragili. Questa in sostanza l’ordinanza firmata qualche minuto fa dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, che definisce le modalità di svolgimento delle attività didattiche per alcune categorie di studenti durante la pandemia da Coronavirus.
In particolare, la nuova Ordinanza Ministeriale n.134 si rivolge a “studenti con patologie gravi o immunodepressi“, ma riguarda anche le persone con disabilità gravi, che “sarebbero esposti a un rischio di contagio particolarmente elevato frequentando le lezioni in presenza”.
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Alunni disabili e fragili, cosa prevede l’ordinanza?
Con questa ordinanza, la ministra Azzolina permetterà alle scuole di utilizzare la didattica digitale integrata o l’istruzione domiciliare per gli alunni disabili e fragili.
Nei casi in cui gli istituti si trovino di fronte a una disabilità grave associata a fragilità certificata, “in cui sia necessario garantire la presenza dell’alunno in classe a causa di particolari situazioni emotive”, allora bisognerà adottare misure idonee a consentire la frequenza fisica delle lezioni con l’aiuto dei docenti.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il testo completo dell’ordinanza.
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