Alfredo Marson, presidente di Briantea 84 Cantù

Alfredo Marson è il presidente di Briantea 84 Cantù, una delle società sportive più importanti in Italia che favoriscono lo sport nei ragazzi, con una particolare attenzione verso le persone disabili: si occuopa di nuoto, calcio, atletica, basket e basket in carrozzina.

Erano vent’anni che aspettavano di aggiudicarsi il titolo di campioni d’Italia e adesso ci sono riusciti. ne parliamo con il presidente Alfredo Marson che ieri sera abbiamo visto esultare e gioire sul parquet di Seveso dopo la vittoria contro il Santa Lucia di Roma.

Una partita emozionante al massimo, con un tifo da stadio, tantissime persone presenti. Fino all’ultimo le squadre sono state vicinissime come risultato. A 13 secondi dalla fine dei tempi regolamentari Briantea 84 era sotto di due punti, poi si è arrivati ai tempi supplementari. Un ultimo canestro ha decretato la vittoria del Briantea 84.

“Questi ragazzi ci tengono sempre sulle spine fino all’ultimo canestro, anche la Final Four è stata vinta a tre secondi dalla fine…che cos’è un allenamento per tutti noi, presidente?”

Grandi risultati per il presidente Alfredo Marson

Alfredo Marson“E’ proprio un allenamento per tutti i nostri tifosi – afferma Alfredo Marson – perchè devono sapere che quando vengono a vedere le nostre partite un pò di cardioaspirina ci vuole…per rendere un pò fantastica la vita…mettere un pò di trilling in queste situazioni…”

“Faccio i complimenti per la partita di ieri – incalza Riccarda Ambrosi di Ability Channel –  che è stata fantastica, adesso siete campioni d’Italia, ve lo siete meritato. Quattro vittorie su quattro, squadra importante solida, che fa programmazione e che investe sui giovani e lo sport”…

“Devo dire la verità – prosegue Alfredo Marson – quest’anno avevo chiesto al mio allenatore di puntare almeno alla Vergauwen, a questa coppa, nel 2013-2014 ci saranno i nostri trent’anni e volevo questa gioia di poter partecipare alla Coppa dei Campioni. Incanalare tutti gli sforzi verso la Vergauwen e poi invece Malik Abes ha fatto qualcosa di più. La squadra ci ha creduto, ha voluto, si è impegnata, sono stati veramente umili, seri…ci han messo veramente qualcosa di fantastico e hanno ottenuto quei risultati…prima la coppa Italia, poi ci siamo portati a casa con i piccoli il campionato italiano battendo sempre il Santa Lucia di un punto a Verona…e poi abbiamo portato a casa la Vergauwen Cup che ci dava già il diritto di partecipare alla Coppa dei Campioni, e questo diritto è stato ancor di più suggellato dall’aver vinto il campionato italiano ieri sera con una partita fantastica… con una vittoria ancor più strepitosa secondo il mio punto di vista vedere un palazzetto strapieno in questo modo, un palazzetto da 650 posti c’erano quasi 900 persone perchè erano seduti sulle scale, erano in piedi per assistere a questa partita…vedere il nostro pubblico, la nostra gente, che è venuta a sostenerci, a vedere uno spettacolo stupendo…”

La scelta di Malik Abes

Alfredo Marson“La mia memoria è sempre un pò vaga – racconta Alfredo Marson – è arrivato non so in che modo…stavamo facendo una scelta, puntando su un altro allenatore, ma ci sono stati un pò di problemi…è capitato Malik che si è offerto…l’occasione è interessante…proviamoci, proviamoci! Abbiamo parlato, abbiamo discusso e ci siamo trovati subito d’amore e d’accordo…Abbiamo stabiliti le nostre linee, l’abbiam lasciato lavorare tranquillo, sereno, non gli abbiamo mai chiesto nulla, il primo hanno gli abbiamo solo detto: Malik, l’importante è che non retrocediamo! E lui è riuscito ad ottenere i playoff, quest’anno addirittura è riuscito ad ottenere…con dei ragazzi che abbiam trovato in giro, dei ragazzi normalissimi, che forse si conoscevano poco…Malik aveva studiato questi ragazzi, aveva visto la voglia di fare gruppo, la voglia di vincere, la voglia di trovare qualcosa, la voglia veramente di essere degli sportivi e di giocare a pallacanestro…”

Ottimo rapporto tra Malik Abes e Alfredo Marson

E’ un buon matrimonio…sono molto contento  ma poi oltre Malik c’è Piero Oldani che sta lavorando molto bene…c’è tutto il team, Silvia, Federico…persone che si danno da fare per questi risultati….

La passione e l’entusiasmo di Alfredo Marson

“Ma da dove nasce tutta questa passione, tutto quest’entusiasmo – chiede Riccarda Ambrosi –  quando ti vediamo sul campo sei uno spettacolo da vedere…”

“O le cose le fai per passione o altrimenti lascia perdere…meglio non fare…è stato trent’anni fa, fu amore a prima vista con il basket in carrozzina…vedevo una squadra di basket in carrozzina che era venuta all’oratorio a giocare, a Nova Milanese…ma come fate a girare…noi abbiamo il grosso problema di trovare lo sponsor…ho detto che lo facevo io lo sponsor…e da quella volta lì siam partiti…siamo andati avanti, non ho mai voluto mollare, ho tenuto duro…è partita Briantea…”

“Ma soddisfazioni incredibili…stupende – sottolinea Alfredo Marson – me le stanno dando anche le altre attività…”

Aperitivo “Al Laghet”

“Ringrazio l’Osteria “Al Laghet”, un bellissimo posto qui a Novedrate in provincia di Como…tra l’altro sono nostri amici, è gente che ogni tanto ci sostiene, che ci invita…ci fan pagare eh!…però ci trattano veramente bene e per noi lo spazio è sempre aperto!”

La partita della svolta

“Non è mai scontato assolutamente niente – sostiene Alfredo Marson – ma per me quest’anno la squadra più agguerrita, la più completa e forse più preparata era il Santo Stefano banca Marche…secondo me era una squadra veramente fantastica! Averli battuti mi ha fatto capire che probabilmente potevamo anche farcela. Anche a Roma, la prima partita contro il Santa Lucia, ho visto una squadra veramente determinata è andato tutto abbastanza liscio. Dove ho veramente sofferto tanto è stato contro il Santo Stefano Banca Marche…è stata una cosa incredibile”.

La passione nel basket in carrozzina

Alfredo Marson“Mi sembra che di lavoro già se ne sta facendo, deve essere comunque un lavoro di team – dichiara Alfredo Marson – delle volte diciamo che la federazione deve fare…la televisione deve fare…siamo tutti noi coinvolti, ognuno con la propria passione, fare unione tra di noi, perchè tutti crediamo in questa cosa…perchè anche voi come Ability Channel credete a questo movimento, a questo lavoro, a questo sport e quindi lo state facendo con tanta passione…si probabilmente potrete sopravvivere ma non credo che state portando a casa grandi guadagni, non credo che fate i soldi che fa Canale 5 o la Rai…è la passione che vi spinge a fare queste cose…Io mi auguro, incrocio le dita, che possiate trovare la possibilità di far meglio, gente che si avvicini anche al basket, che sappia che questo canale è dedicato a questo tipo di sport e che possa godere di tutti questi bellissimi eventi…”

Briantea 84, i giovani e le ragazze

“Briantea 84 – chiede Riccarda Ambrosi – sta facendo crescere tanti giovani interessanti che potrebbero essere utili anche alla nazionale, tu sai che la Federazione sta rilanciando molto anche il basket femminile, a cui il presidente Zappile tiene molto, anche io personalmente…quindi ci chiedevamo…qualche ragazza nella vostra squadra?”

“Noi siamo ben felici naturalmente – ribatte Alfredo Marson – anzi, se qualche ragazza qui in giro tra le nostre parti, tra il milanese, il comasco, e han voglia di venire…in questo periodo avremo avuto almeno 100 mail da ragazzi da tutto il mondo che vogliono venire, giocatori che già giocano…che vogliono venire a giocare nella nostra società…questa cosa naturalmente ci fa molto piacere, ci da la voglia di fare ancora meglio…certo che se dovessimo cominciare a parlare di progetti nostri dovremmo star qua almeno tre ore e dopo rompo i coglioni!!! Dei progetti ne riparleremo più avanti…però abbiamo tanti tanti progetti davanti…”

La festa dei trent’anni

Alfredo Marson“Sarete sicuramente invitati alla nostra cena di gala il 28 di settembre  per festeggiare i nostri trent’anni a Villa Erba…”

“Allora facciamo un brindisi! Cin cin ad Ability Channel e alla Briantea!”

“Il 28 di settembre sarà l’inizio delle celebrazioni dei trent’anni…infatti non è che celebriamo con quella festa lì e poi finisce la storia, no! Sarà un momento bello dove pensiamo di avere 1200 invitati…Villa Erba a Cernobbio, una villa meravigliosa, stupenda, dove han fatto concerti, avremo anche tra l’altro…no, non ve lo svelo adesso…vedrete…”

La società come azienda

“Noi partiamo con un principio – spiega Alfredo Marson – la nostra società è una società sportiva, ma è un’azienda! I nostri sponsor investono su di noi, quindi noi non possiamo pensare in un modo diverso, noi siamo un’azienda! Noi dobbiamo produrre, dobbiamo dare a loro un ritorno d’immagine bello, pulito, che ha voglia di fare, che ha voglia di dire…”

Gli sponsor di Briantea 84

“Se devo dirti di Unipol, il nostro main sponsor, è partita per caso, un anno…proviamo un anno…ormai siamo al sesto anno e hanno voluto già firmare a dicembre dell’anno scorso il contratto per il 2013-2014. Una soddisfazione enorme perchè probabilmente loro hanno visto in noi qualcosa di molto bello, di fantastico…”

“Ieri sera c’erano anche i nostri secondi sponsor della Cassa Rurale, da trent’anni che ci segue la Cassa Rurale di Cantù…presidente e direttore generale che erano lì con la nostra maglietta che abbiam fatto per la serata di ieri sera. C’era la Cremascoli, non so se avete visto, la Cremascoli con suo marito, l’amministratore delegato…”

“Io credo di aver avuto vicino a me – racconta Riccarda Ambrosi –  che faceva i commenti con me un presidente…lui non si è presentato…solo come Ezio…”

“Lui è Ezio Pallavicini – sottolinea Alfredo Marson – ed è il presidente della fondazione Minoprio, una fondazione, una scuola importantissima a livello mondiale ed è un personaggio molto importante…”

Il sogno di Alfredo Marson: la coppa dei campioni

“Tu sai che le partite si giocano sul campo…però…per poterli realizzare qualche sogno lo devi avere…l’idea di poter arrivare, incrocio, se c’è qualche ferro in giro…pensare di poter avere la coppa dei campioni l’anno prossimo, una coppa che abbiamo rasentato, abbiam fatto una finale in quel lontano 92, quella finale di coppa campioni che purtroppo abbiamo persa, quindi poter ritentare questa coppa ed averla nella nostra bacheca…non sarebbe male!”

“Un’altra cosa mi son dimenticato…questa sera c’è la partita lenovo Cantù contro Sassari, che è la sesta di ritorno…malgrado la tensione della partita…la Cremascoli ci ha voluto a fare il giro d’onore di campo…ci vedranno sulla Rai e non su Ability Channel ma son contento anche per la Rai che sta facendo veramente un lavoro stupendo, tanto di cappello al nostro amico Lorenzo Roata, stasera avremo questo giro d’onore al palazzetto Pianella che è l’anima…dove si respira basket in una maniera stupenda, incredibile, per noi è veramente un grande onore…”

“Continuate a seguirci con la vostra passione e se qualche volta vi mancherà – conclude Alfredo Marson – allora venite da noi che vi ricarichiamo le batterie! “

Redazione - Ability Channel
Dal 2011 la redazione di Ability Channel tiene informati i suoi lettori su tutto ciò che riguarda il mondo della disabilità: partendo dalle patologie, passando per le attività di enti ed associazioni, fino ad arrivare a raccontarne la spettacolarità sportiva paralimpica. Ability Channel è l'approccio positivo alla disabilità, una risorsa fondamentale della nostra società.

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