Alessandro Paroli si racconta a “Chiamata per Parigi 2024”

Cosa significa vivere le Paralimpiadi non da atleta, bensì da allenatore o collaboratore che porta i propri atleti dopo anni di duro allenamento? Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Paroli, attuale sparring partner della Nazionale italiana di scherma paralimpica, che ha preso parte alle Paralimpiadi di Rio 2016 e a Tokyo 2021.

Con Paroli entriamo nel vivo del mondo della scherma, visto il suo passato da atleta, e quali sono estati le emozioni dell’edizione brasiliana, i Giochi che hanno permesso alla Nazionale italiana di emergere, portando alla ribalta campioni come Bebe Vio.

Scopriremo poi qualche aneddoto curioso sfuggito alle telecamere durante i Giochi paralimpici, cosa significa vivere le emozioni di queste rassegne sportive internazionali a bordo campo e come si creano i campioni del futuro, soprattutto in vista delle Paralimpiadi di Parigi 2024 (qui il programma completo).

Ascolta la puntata precedente: Filippo Tortu e Martina Caironi si raccontano a “Chiamata per Parigi 2024”

Chi è Alessandro Paroli?

Alessandro Paroli nasce a Livorno nel 1989 ed è un atleta di scherma. Attualmente lavora come sparring partner della Nazionale italiana di scherma paralimpica, con la quale ha preso parte alle Paralimpiadi di Rio 2016 e alle Paralimpiadi di Tokyo 2021.

CHIAMATA PER PARIGI 2024, un podcast di Ability Channel condotto da Angelo Andrea Vegliante. Sigle di Junior Jay Ferreira, direzione artistica di Fabiola Spaziano, musiche di Envato Elements. Ogni mercoledì alle 9:00 una nuova puntata. Scopri tutti i nostri podcast nella sezione apposita. Ascoltaci anche su Spotify. 

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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