E’ aggiornata al gennaio 2017 la nuova guida resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate in merito alle agevolazioni per disabili riguardo una serie di beni e servizi, dall’acquisto dell’auto alle spese medico-assistenziali. Vediamo insieme quali sono i punti principali della guida, cosa è cambiato e cosa invece è rimasto invariato.
Deducibilità spese mediche e assistenza
Una specifica dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che per beneficiare della detrazione delle spese mediche e di assistenza specifica (ad esempio l’assistenza infermieristica e quella riabilitativa) è sufficiente, nei casi di menomazione o grave invalidità, la certificazione prevista e rilasciata ai sensi della Legge 104/1992.
Per ciò che riguarda invece l’invalidità civile senza accertamento di handicap, la menomazione o grave invalidità deve essere rilevata in tutti i casi in cui sia prevista l’attribuzione di un’indennità di accompagnamento e quando viene attestata un’invalidità totale (a meno che l’invalidità non sia espressamente indicata all’interno della certificazione stessa).
Detrazioni Irpef
Le detrazioni Irpef per chi ha figli a carico (disabili o meno) variano in relazione al reddito complessivo del contribuente. Tali detrazioni quindi diminuiscono con l’aumentare del reddito fino ad annullarsi quando il reddito complessivo raggiunge la somma di 95.000 euro.
Ma quando una persona può essere definita a carico di un familiare? Quando il limite di reddito personale complessivo non è superiore a 2.840,51 euro.
Alla detrazione fiscale di base prevista per i figli a carico, va aggiunto l’importo di 400 euro nel caso in cui essi siano disabili:
- 1620 euro per il figlio disabile di età inferiore ai 3 anni;
- 1350 euro per il figlio disabile di età superiore ai 3 anni.
Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio.
Inoltre, nel caso in cui siano presenti figli disabili è possibile detrarre non solo le spese per l’assistenza ma anche dedurre i contributi versati per operatori assistenziali, colf, ecc per un importo massimo di 1.549,37 euro.
Agevolazioni abbattimento barriere architettoniche
Tra le agevolazioni 2017 c’è anche quella riguardante gli interventi di rimozione delle barriere architettoniche, ovvero quelle opere effettuate sugli immobili al fine di favorire la mobilità interna ed esterna della persona disabile.
La detrazione Irpef è rivolta a interventi volti a:
- eliminazione delle barriere architettoniche (per esempio, ascensori e montacarichi);
- lavori eseguiti per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, siano idonei a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave (art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992).
Tra gli interventi che danno diritto alla detrazione rientrano:
- realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione;
- sostituzione di gradini con rampe, sia negli edifici che nelle singole unità immobiliari, se conforme alle prescrizioni tecniche previste dalla legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
Si può beneficiare della detrazione Irpef pari al:
- 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2017;
- 36%, da calcolare su un importo massimo di 48.000 euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2018.
Questo tipo di detrazione non si applica nel caso in cui vi sia un semplice acquisto di strumenti o beni mobili, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità del disabile (non rientrano nell’agevolazione l’acquisto di telefoni a viva voce, schermi a tocco, computer o tastiere espanse). Per l’acquisto di questi beni comunque, che rientrano nella categoria “sussidi tecnici e informatici” è prevista una detrazione Irpef del 19% .
Detrazione polizze assicurative
Le agevolazioni fiscali previste per il 2017 fornite dall’Agenzia delle Entrate prevedono anche delle nuove soglie di detrazione Irpef per ciò che riguarda le polizze assicurative che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%, da qualsiasi causa derivante, o di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, se l’impresa di assicurazione non ha la possibilità di recedere dal contratto.
Inoltre rispetto al 2016 l’importo detraibile per i premi versati per le polizze assicurative a tutela delle persone con gravi disabilità e che coprono il rischio di morte è stato aumentato da 530 a 750 euro.
Dunque, la somma complessiva detraibile corrisponde a:
- 530 euro per le assicurazioni che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente;
- 1.291,14 euro (al netto dei premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente) per quelle che coprono il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
Esenzione imposta successioni e donazioni conferiti in trust
Tra le novità del 2017 è stata introdotta l’esenzione dall’imposta sulle successioni e donazioni per i beni e i diritti conferiti in un trust o gravati da un vincolo di destinazione e per quelli destinati a fondi speciali istituiti in favore delle persone con disabilità grave.
Agevolazioni per non vedenti
Tra le detrazioni previste per i non vedenti sono previste:
- detrazioni Irpef del 19% per le Spese sostenute per l’acquisto del cane guida
- detrazione forfetaria di 516,46 euro per le Spese sostenute per il mantenimento del cane guida
- aliquota agevolata del 4% per l’acquisto di particolari prodotti editoriali destinati ad essere utilizzati da non vedenti o ipovedenti
- Deduzione contributi addetti ai servizi domestici: per un importo massimo di 1549,37 euro.
Le altre agevolazioni previste, che peraltro sono già in vigore, restano pressoché invariate (sussidi tecnici-informatici, settore auto disabili, ausili e spese sanitarie).
Per conoscere nel dettaglio tutte le agevolazioni previste per il 2017 leggi la guida_agevolazioni_persone_con_disabilita_2017.