Hai ancora pochi giorni di tempo per presentare la tua città all’Access City Award 2020. Si tratta di un concorso europeo, arrivato alla sua decima edizione, che ogni anno è assegnato ai centri abitati comunitari che si sono contraddistinti per accessibilità – quando i cittadini con disabilità e gli anziani vivono i servizi locali senza problemi. L’idea è nata da una collaborazione tra la Commissione europea e il Forum europeo della disabilità con l’obiettivo di incentivare l’integrazione universale in giro per l’Unione Europea. Chiunque fosse interessato, può candidarsi entro le 23:59 (ora Bruxelles) di mercoledì 11 settembre 2019 nel sito apposito. Il vincitore sarà annunciato dalla Commissione venerdì 29 novembre 2019.
Se vuoi un briciolo di speranza per vincere l’Access City Award, la tua città deve rispondere a determinate caratteristiche. In particolare, bisogna garantire servizi atti a migliorare la qualità della vita delle persone interessate. Ad esempio:
Chi si può candire? Sicuramente “le città europee con oltre 50.000 abitanti”, come si legge sul sito della Commissione europea. Tuttavia “se un paese ha meno di due città con questa caratteristica, due o più città più piccole dello stesso paese potranno unirsi e se, insieme, superano i 50.000 abitanti, potranno partecipare”. Inoltre, i vincitori della scorsa edizione non potranno ripresentarsi. Infine, a chi si aggiudicherà i primi tre piazzamenti sarà corrisposto un premio in denaro. Nel dettaglio:
Ovviamente, previa ricevuta corretta delle candidature, gli organizzatori verificheranno sul posto se l’accessibilità professata è garantita o meno. In ogni paese, di fatto, un gruppo di persone ‘scansiona’ al millimetro i diversi partecipanti in più fasi, avvalendosi anche di persone con disabilità e anziane.
Lo scorso anno la medaglia di bronzo è andata a Gdynia (Polonia), mentre il secondo piazzamento è stato conquistato da Evreux (Francia). A spuntarla su tutti, però, è stata Breda (Paesi Bassi). Nonostante non figuri tra le prime tre, anche l’Italia è tornata a casa con un premio. In particolare, un premio dedicato all’accessibilità di città con patrimonio culturale e con meno di 50 mila abitanti. Si tratta di Monteverde (Campania), un insediamento medievale di soli 771 abitanti. Questo comune è stato lodato per l’impegno profuso nel migliorare l’accessibilità locale. Dapprima, ad esempio, con l’ideazione nel 2014 di un progetto infrastrutturale utilizzando il fondo europeo di sviluppo regionale, al fine di rendere le proprie risorse turistiche accessibili e fruibili a tutti. In seconda istanza, mettendo in pratica i propri obiettivi, i cui lavori – come l’abbattimento della barriere architettoniche – dovrebbero culminare quest’anno. Insomma, se volete candidarvi, avete molti riferimenti da cui prendere spunto.
Ultima modifica: 17/08/2020