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Abruzzo Pride a Pescara 6 luglio 2024: percorso e programma

Sabato 6 luglio si terrà l'Abruzzo Pride 2024 a Pescara. Scopriamo quali sono le tappe previste e gli orari per i manifestanti

Quest’anno l’Abruzzo Pride si terrà a Pescara. Sabato 6 luglio 2024 la città abruzzese si tingerà dei colori della bandiera arcobaleno, grazie allo storico corteo in cui i manifestanti rivendicheranno l’orgoglio LGBTQIA+ – sebbene inizialmente l’appuntamento era previsto per il 29 giugno 2024.

Si tratta anche di un’iniziativa pubblica necessaria, in quanto rivolge un messaggio sociale alla cittadinanza, alla politica e alla società intera: salvaguardare e difendere i diritti delle persone che fanno parte di questa comunità. L’Abruzzo Pride è uno dei tanti cortei che, fino al prossimo ottobre, caratterizzeranno diverse città italiane. In questa guida scopriamo quali sono le tappe e gli orari del percorso.

Percorso e programma Abruzzo Pride 2024 a Pescara

Come hanno specificato gli organizzatori del corteo, l’Abruzzo Pride 2024 si terrà nel pomeriggio di sabato 6 luglio. In particolare, il raduno dei manifestanti è previsto dalle ore 15:00 presso la spiaggia libera alla Madonnina del porto, mentre la partenza sarà un’ora dopo, alle 16:00.

Dopo di che, la manifestazione seguirà varie tappe per tornare al punto di partenza. In ordine: Lungomare G. Matteotti, Piazza I Maggio,- Via A. Gramsci, Via G. Galilei, Lungomare G. Matteotti, Via U. Foscolo, Via Venezia, Via Firenze, Via del Concilio, Piazza Italia e Via R. Paolucci. Per cui l’arrivo è previsto, appunto, a Madonnina del porto.

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Ultima modifica: 05/07/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.