Ogni 20 novembre si celebra la Giornata dei diritti dei bambini in occasione dell'approvazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia
Da poco più di 30 anni, ogni 20 novembre si celebra la Giornata dei diritti dei bambini, nota anche come Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza o Giornata Mondiale dei diritti dei bambini.
Fu istituita il 20 novembre 1989 con l’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Oltretutto, la data coincide con l’adozione da parte dell’ONU della Dichiarazione dei diritti del fanciullo, avvenuta nel 1959.
Alla Convenzione in materia hanno aderito ben 196 paesi, ottenendo così il primato del trattato mondiale più ratificato al mondo. L’Italia disciplina la convezione con la Legge n. 176 del 27 maggio 1991.
Tale documento ha un’importanza storica notevole, in quanto riconosce per la prima volta i diritti fondamentali ai bambini, tra cui diritti civili, politici, culturali, sociali ed economici.
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La Convenzione sui diritti dei bambini è stata approvata il 20 novembre 1989 e in seguito depositata il 5 settembre 1991. Si tratta di un vero e proprio cambiamento mondiale, in quanto da questo momento i bambini non verranno più considerati come oggetti passivi di una società, ma finalmente potranno godere di una serie di diritti inalienabili (civili, politici, sociali, culturali ed economici).
La Convenzione sui diritti dei bambini è suddivisa in 54 articoli. Ma quali sono i 4 principi della Convenzione sui diritti dell’infanzia del 1989? Eccoli:
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Ultima modifica: 18/11/2020