Giuseppina Versace, per tutti “Giusy”, nasce il 20 maggio 1977, a Reggio Calabria. Alfredo Versace, il papà di Giusy, è il cugino dei noti Gianni e Donatella, gli stilisti. Anche lei entra nel mondo della moda ma per non per la casa di famiglia. Grazie al suo lavoro gira il mondo ed è una ragazza indipendente. Una ragazza in carriera, a cui la vita sembra sorridere tanto. Ma, durante una delle sue trasferte di lavoro, Giusy Versace ha un terribile incidente automobilistico sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Pioggia forte, asfalto bagnato, l’auto sbanda e va a sbattere contro il guard rail… Giusy perde entrambe le gambe. Una terribile giornata quel 22 agosto del 2005, che inevitabilmente rimette in gioco tutta la sua vita.
Dopo un periodo difficile in cui Giusy inizia ad accettare e a convivere con la sua disabilità, approda al Centro di Riabilitazione dell’Inail di Budrio da infortunata sul lavoro e arrivano le protesi. Giusy Versace vuole ricominciare a vivere, non ci sta alla resa e le piace correre. Così, nel 2010, si procura le protesi in carbonio e si avvicina all’atletica leggera paralimpica: è la prima atleta italiana della storia a correre con amputazione bilaterale e la sua categoria è la T43.
Ma non solo… Giusy, con la sua caparbietà e tenacia, vuole lanciare messaggi positivi e di promozione dello sport paralimpico. Nel 2011 diventa presidente dell’Associazione Disabili No Limits Onlus, per raccogliere fondi e donare ausili a chi è meno fortunato e non può permetterseli e l’anno successivo scrive la sua prima autobiografia “Con la testa e con il cuore si va ovunque”. A marzo del 2014 diventa ambasciatrice della campagna internazionale di promozione dell’integrità sportiva tra i giovani “Save the Dream” che la porta in Qatar. Nel settembre dello stesso anno partecipa alla decima edizione del programma tv “Ballando con le stelle”, in onda su Rai 1 e vince in coppia con Raimondo Todaro. Nel 2015 conduce “La Domenica Sportiva”, su Rai2 in seconda serata.
Tornando allo sport… Giusy Versace dopo solo tre mesi dall’arrivo delle sue protesi, allenandosi nei 60, 100 e 200 mt, è già ai blocchi di partenza dei suoi primi Campionati Italiani Paralimpici, ad Imola, nei 100 mt (sua specialità). In sei anni conquista ben 11 titoli italiani, detenendo diversi record nazionali, di cui tre ancora attuali: ai Campionati Italiani indoor Ancona 2013, attuale Record Italiano nei 60 mt con 9″67; ai Campionati Italiani Paralimpici Grosseto 2014, attuale Record Italiano nei 100 mt con 14″44; ai Campionati Regionali di Società FIDAL a Lodi 2015, attuale record Italiano nei 200 mt con 28″85.
Giusy Versace ha partecipato anche a due competizioni internazionali: arriva al 4° posto nei 100 mt e nei 200 mt agli Europei di Stadskanaal 2012, nei Paesi Bassi e ai Mondiali di Doha 2015, in Qatar si aggiudica un terzo posto nella semifinale dei 200 mt con un tempo 28”31 (suo record personale) e si ferma all’8° posto nella finale.
Il 2016 inizia benissimo: arriva il tesseramento per le Fiamme Azzurre, il prestigioso Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria e all’IPC Grand Prix di Grosseto 2016 vince la sua prima vera gara nei 400 mt e conquista il record italiano con il tempo di 1:04.21, togliendolo a Federica Maspero che con 1:07.41 aveva conquistato il quarto posto ai Mondiali di Doha 2015. Soddisfazioni che aumentano ancor di più la voglia di Giusy Versace di allenarsi al meglio in vista delle possibili Paralimpiadi di Rio 2016.
Intanto ai Campionati Europei di Grosseto 2016 porta a casa un bel bottino: Giusy Versace conquista infatti una medaglia di bronzo nei 400 mt e un argento nei 200 mt, categoria T43.