Biografia di Federico Morlacchi
Federico Morlacchi è un atleta italiano, nato a Luino (VA) nel 1993. È un atleta con ipoplasia congenita al femore sinistro e fin dal 2003 si è dedicato al nuoto paralimpico, a soli 10 anni, nella categoria S9. “Lo sport per me è vita e divertimento – ha detto l’atleta -, è diventato parte di me. Immaginare la mia vita senza nuoto è impossibile. Avrei troppo tempo libero”.
Ragazzo spigliato e senza peli sulla lingua, Federico Morlacchi ama scherzare, leggere, guardare film e soprattutto mangiare giapponese. Si definisce, infatti, “un goloso incredibile di dolci e un poltroniere altrettanto incredibile”. Il suo sogno extrasportivo è diplomarsi in osteopatia e sistemarsi. Ama la musica, tanto che il suo motto nella vita viene proprio dal testo di una canzone: We take care of our own, di Springsteen.
Carriera di Federico Morlacchi: risultati e palmares
Tesserato con la Polha Varese, Federico Morlacchi veste per la prima volta la maglia azzurra nel 2009 ai Campionati europei IPC di Reykjavik, dove vince due bronzi, e Campionati europei IPC di Berlino, dove sale sul secondo gradino del podio. La sua forza e la sua tenacia lo portano a gareggiare anche con i normodotati: nel 2010 prende parte agli Europei in vasca corta LEN e ottiene un terzo posto nei 100m farfalla.
L’apice della sua carriera arriva nel 2012 con la partecipazione alle Paralimpiadi di Londra: Federico torna a casa con ben tre medaglie di bronzo e due record italiani in tasca.
Ma il palmares dell’azzurro Morlacchi non si ferma qui. Tra il 2013 e il 2014, partecipa a mondiali ed europei, laureandosi Campione del Mondo e d’Europa con ben 8 medaglie, di cui 6 d’oro e nuotando per la prima volta sotto il muro del minuto.
Nell’aprile del 2015, al Meeting Internazionale di Berlino, Federico infrange la barriera dei 59 secondi nella specialità 100 farfalla, registrando il tempo di 58”91 e stabilendo così il nuovo record del mondo di categoria. Tre mesi più tardi, ai Campionati Mondiali di Nuoto Paralimpico di Glasgow, Federico Morlacchi ha riconfermato il podio nel 200mt misti, ottenendo le qualificazioni per le Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016.
Agli Europei di Funchal in Portogallo, a maggio 2016, Federico è stato uno degli atleti protagonisti: ha conquistato ben 5 medaglie d’oro rispettivamente nei 100 delfino S9, nei 200 misti SM9, nei 100 stile libero S9, nei 100 rana SB8 e nei 400 stile libero.
Alle Paralimpiadi di Rio 2016 Federico è l’atleta azzurro più medagliato con tre argenti, rispettivamente nei 400 m stile libero S9, nei 100 rana SB9 e nei 100 m farfalla S9 ed un oro nei 200m misti della sua categoria.
Nel 2017 ci sono i Mondiali di Città del Messico, dove l’atleta ottiene due medaglie d’oro, tre di argento e una di bronzo, a conferma del suo ottimo stato di forma. Anche agli Europei di Dublino 2018 (Irlanda) si farà valere con 4 ori e un bronzo.
Si conferma nuovamente ai Campionati Mondiali di Londra 2019, dove ottiene 2 medaglie d’oro e 2 di argento. Uno stato di grazia vissuto anche agli Europei di Funchal 2021, dove ottiene una medaglia d’oro e una di bronzo.
Invece alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 (disputate nel 2021 a causa della pandemia da Covid) l’atleta risulta in flessione, riuscendo a portare a casa solo una medaglia di bronzo nella staffetta 4×100 misti. Un risultato confermato anche ai Mondiali di Manchester 2023, dov’è riuscito a conquistare un’altra medaglia di bronzo nei 200 metri misti. Prima però, ai Mondiali di Funchal 2022, era riuscito a ottenere un doppio bronzo.
Infine alle Paralimpiadi di Parigi 2024 non riesce a conquistare il podio, per la sua prima volta durante tutta la carriera paralimpica: due quarti posti e un decimo posto negano una nuova gioia a Morlacchi, che comunque vanta ad oggi un palmares internazionale di grande rispetto.
Riconoscimenti Federico Morlacchi
Nel novembre 2013, Federico Morlacchi viene nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per i successi sportivi ottenuti. Mentre nel 2016 viene nominato Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nello stesso anno riceve anche il Collare d’oro al merito sportivo, così come nel 2017 e nel 2019.
Classificazione funzionale di Federico Morlacchi
Le classificazioni funzionali del nuoto paralimpico sono identificate attraverso una combinazioni di fattori. Innanzitutto ci sono le tipologie di disabilità: da 1 a 10 per i nuotatori con disabilità fisica; da 11 a 13 per i nuotatori con disabilità visiva; 14 per i nuotatori con disabilità intellettiva.
Poi vanno aggiunte le tipologia di gara: S per lo stile libero, dorso e farfalla; SB per lo stile rana; SM per il misto individuale. Se questi due elementi vengono combinati, otteniamo varie classificazioni, che vanno dai nuotatori con disabilità grave (S1, SB1 E SM1) a chi presenta una disabilità lieve (S10, SB9, SM10).
Stessa cosa accade nel caso di disabilità visiva: 11: atleti con intensità visiva molto bassa e/o nessuna percezione della luce (in questo caso vanno indossati occhialini anneriti durante le competizioni); 12: atleti con un’intensità visiva superiore rispetto alla classificazione precedente e/o un campo visivo con un raggio inferiore a 10 gradi; 13: atleti con il deficit visivo meno grave con massima intensità visiva e/o un campo visivo con un raggio inferiore a 40 gradi.
Infine ci sono le classificazioni funzionali S14, SB14 E SM14 riguardanti gli atleti con disabilità intellettiva. Per cui, queste sono le combinazioni disponibili:
- S
- da S1 a S10 (disabilità fisica)
- da S11 a S13 (disabilità visiva)
- S14 (disabilità intellettiva/relazionale)
- SB
- da SB1 a SB9 (disabilità fisica)
- da SB11 a SB13 (disabilità visiva)
- SB14 (disabilità intellettiva/relazionale)
- SM
- da SM1 – SM10 (disabilità fisica)
- da SM11 a SM13 (disabilità visiva)
- SM14 (disabilità intellettiva/relazionale)
La categoria di Federico Morlacchi è S9 e SB8.