Elisabetta Mijno, atleta paralimpica di Tiro con l’Arco, nasce a Moncalieri (TO) il 10 gennaio 1986 e all’età di 5 anni, a seguito di un incidente stradale, diviene paraplegica ed è costretta in carrozzina.
Una ragazza dalle idee chiare tanto da portare avanti le sue due passioni, lo sport e la medicina, con un impegno ed una dedizione che l’hanno poi premiata nei risultati ottenuti. Si avvicina così molto giovane, negli anni ’97, alla disciplina del Tiro con l’Arco, specializzandosi nell’Arco Olimpico Categoria W2 Seniores Femminile e nello stesso tempo porta avanti i suoi studi in ortopedia fino alla laurea.
Debutta nel Para Archery nel 2001 ed entra a far parte della squadra della Nazionale delle Fiamme Azzure con il coach Marco Pedrazzi, accompagnata dal suo tecnico personale Giorgio Botto.
La sua prima competizione ufficiale sono le Paralimpiadi di Pechino 2008 nelle quali Elisabetta è ancora un’atleta giovane ed inesperta e si aggiudica un nono posto nell’arco olimpico individuale.
Ma la sua carriera sarà un crescendo di risultati e di soddisfazioni. L’anno successivo, infatti, partecipa ai Mondiali di Nymburk (Rep. Ceca) arrivando quinta e nel 2010 arrivano le prime tre medaglie anche per lei: agli Europei di Vichy (Francia) conquista l’oro nella competizione a squadra mista e due medaglie d’argento sia nell’individuale che a squadra femminile. Agli APC Archery Cup di Bangkok 2011 diventa la protagonista assoluta e si aggiudica la prima medaglia d’oro nella categoria individuale.
Una serie positiva che fa ben sperare: ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 Elisabetta Mijno si presenta in ottima forma fisica e con una nuova maturità, ingredienti che le permettono di aggiungere alla sua bacheca anche l’argento individuale paralimpico.
Gli eventi internazionali proseguono così come le vittorie: un oro agli Europei di Nottwil del 2014, un bronzo ai Mondiali Donaueschingen (Germania) 2015 e soprattutto il biglietto di andata per le attesissime Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016.
Il 2016 inizia subito con il sorriso per Elisabetta che conquista il primo posto ai Campionati Italiani di Suzzara (MN) e prosegue ancora meglio: alle Paralimpiadi di Rio infatti conquista un bronzo nel mixed team arco ricurvo con Roberto Airoldi.