Amputato alla gamba sinistra in seguito ad un incidente stradale, Antonio Squizzato nasce a Pordenone il 16 febbraio del 1974. Timoniere, dopo aver gareggiato con il Sonar da pochi anni Antonio è passato al 2.4mR, un’imbarcazione molto tattica, con una velocità limitata, 4 nodi e 10 velocità massima di bolina, in cui la tecnica è un aspetto fondamentale. Appartiene alla società Canottieri Garda Salò. Il suo debutto ufficiale avviene nel 2006. Si avvicina alla vela a Lignano Sabbiadoro dove per la prima volta prova a fare delle mini regate.
La vela è piacere, gioia, è il sale della vita! Una poesia che gli piace molto recita che la vela è il dono del Signore ai suoi figli più belli. E’ Letizia, la sua compagna e prima tifosa, a sostenerlo nei momenti di maggiore difficoltà. Tra le cose che gli piace fare ci sono le immersioni e lo sci alpino.
Dopo le edizioni di Pechino e Londra, quella di Rio è la terza paralimpiade per Antonio Squizzato.