Andrea Borgato, atleta di Tennistavolo paralimpico classe 1972, vive a Solesino (PD). A 23 anni, nel ’95, l’incidente: si trova in macchina con degli amici quando viene tamponato. Subisce una lussazione delle vertebre cervicali che lo rendono tetraplegico. Dopo un lungo periodo di riabilitazione e soprattuto grazie alla forza d’animo che ha tirato fuori, Andrea Borgato l’11 settembre del 2001, il giorno che tutti ricordano per le Torri Gemelle, ricomincia a vivere riprendendo gli studi di chimica per poi laureasi tre anni più tardi. Attualmente è impiegato in un ufficio tecnico per l’igiene ambientale.
Nel 2006 conosce Giovanni Bruttomesso (che diventerà poi il suo allenatore) si innamora del Tennistavolo Paralimpico, ed inizia a giocare nella classe 1. Dopo qualche campionato e tanti allenamenti arrivano subito i primi risultati: con la partecipazione agli Europei di Genova nel 2009, vince una medaglia di bronzo a squadre. La sua prima medaglia. Attualmente vanta 4 titoli assoluti italiani di categoria.
Nel 2011, agli Europei di Spalato in Croazia, conquista un altro bronzo a squadre e sfiora la prima medaglia nel singolare arrivando al 4° posto. Medaglia che però non tarda ad arrivare: agli Internazionali di Ungheria, nello stesso anno, vince il titolo e si aggiudica l’oro. L’anno successivo esordisce alle Paralimpiadi di Londra 2012: un piccolo traguardo raggiunto per l’atleta paralimpico Andrea Borgato.
Nel 2013 conquista un’altro medaglia d’oro agli Internazionali di Bratislava e nel 2014 vince un Bronzo ai Mondiali di Pechino. Dopo qualche mese arriva il momento degli Slovacchia Open: ulteriori soddisfazioni con un altro bronzo a squadre ed uno nel singolare.
Un serie positiva che si conclude, per ora, con la conquista della medaglia d’argento agli Europei di Danimarca 2015 e soprattutto del biglietto di andata per le Paralimpiadi di Rio 2016, sognando la medaglia più attesa!